"Nel discorso di Draghi la parola 'giovani' compare 5 volte, 'futuro' 9, 'pensioni' zero"

Claudio Cerasa

Cerasa a Che Tempo Che Fa: "È un cambio di paradigma che mi auguro diventi realtà. Una piccola rivoluzione lessicale che cerca di andare oltre l'avere sussidi per galleggiare e vuole arrivare all'avere opportunità per ricominciare a sognare"

"C'è una frase bellissima nel discorso di Draghi" al Senato, dice Claudio Cerasa ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. "'Non c'è sovranità nella solitudine, c'è solo l'inganno di ciò che siamo, l'oblio di ciò che siamo stati e la negazione di ciò che dovremmo essere'. Indica un elemento chiave: il futuro e i giovani. Mi ha colpito che la parola giovani compare 5 volte, la parola futuro nove volte e la parola pensioni zero. Io penso che i primi a essere contenti siano proprio i pensionati che in questi anni hanno visto difficoltà di fronte agli occhi dei loro figli e nipoti a osservare scenari di opportunità. Un cambio di paradigma che mi auguro diventi realtà. Una piccola rivoluzione lessicale che cerca di andare oltre l'avere sussidi per galleggiare e arrivare all'avere opportunità per ricominciare a sognare".

  

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  • Claudio Cerasa Direttore
  • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.