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Bettini: "Conte è imprescindibile. Renzi dia segnali per aprire una fase nuova, ma niente ricatti"

redazione

Prima del voto in Parlamento sulla relazione Bonafede, il premier potrebbe andare al Quirinale per dimettersi. L'ideologo del Pd: "E' evidente la necessità di costruire un nuovo governo". Zingaretti: "Pd sta lavorando a una base parlamentare ampia"

La relazione sullo stato della Giustizia a opera del ministro Alfonso Bonafede, che dovrebbe intervenire alla Camera e al Senato tra mercoledì e giovedì. potrebbe in realtà saltare. Perché, come abbiamo raccontato, il premier Conte starebbe pensando di salire al Quirinale e dimettersi prima dell'appuntamento. Troppo rallentato il reclutamento dei cosiddetti responsabili, disposti a uscire allo scoperto soltanto quando l'ipotesi di Conte ter sarà stata messa sul tavolo. E se nella giornata di ieri alcuni esponenti del Partito democratico avevano manifestato timidi segnali di apertura a Renzi, come il ministro Boccia che ha parlato di "confronto aperto, ma no ai ricatti", questa mattina ha parlato anche Goffredo Bettini, fedelissimo di Nicola ZIngaretti e ideologo dell'alleanza che sostiene il ConteBis. "E' evidente dai numeri che ci sono attualmente, ma anche se i numeri dovessero crescere nei prossimi giorni, che c'è l'esigenza di costituire un nuovo governo, una fase nuova, che abbia come perno Conte", ha detto Bettini a Omnibus su La7. "Si è detto che questa è una crisi di contenuti invece è una crisi per togliere di mezzo Conte, una crisi di Palazzo". Ma, come ha aggiunto Bettini, il premier è "imprescindibile". 

 

Ci sono margini per riaprire il dialogo con Italia viva? "Renzi dimostri effettivamente di avere il senso non dell'errore ma un po' del salto nel buio che lui ha procurato e incominci in Parlamento a dare qualche segnale. Iniziamo dalla giustizia, se ci sono delle aperture lo dimostri", ha risposto il dirigente del Pd. "Se Renzi si mette nell'ottica di una responsabilità nazionale senza ricatti e senza prepotenze, si puo' guardare a una fase nuova", Ma sul passaggio in aula Bettini ha dimostrato di avere una posizione diversa rispetto a chi in queste ore sta cercando di far dimettere il presidente del Consiglio di modo che possa ottenere un reincarico prima di un eventuale voto di sfiducia. "Per me Conte deve andare in Aula e dichiarare prima che immediatamente dopo andrà al Quirinale perché è evidente che c'e' bisogno di costituire un nuovo governo".  

 

 

E nel tentativo di accelerare la ricerca di una nuova maggioranza che non sia più ostaggio di Italia viva si sta muovendo anche il Partito democratico. "La scelta di IV rischia di portare a elezioni anticipate. Per evitarle il Pd sta lavorando per garantire una base parlamentare ampia, europeista e con un programma autorevole. Un governo per affrontare Covid, campagna vaccinale e stagione investimenti", ha scritto in mattinata Zingaretti su Twitter. 

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