Sorpresa: Maria Rosaria Rossi di Forza Italia vota sì alla fiducia

Simone Canettieri

La ex assistente particolare del Cav. sceglie di sostenere il governo. Anche Causin, azzurro veneto con un passato nel Pd, dice Sì. Tajani: "Entrambi fuori da FI"

Maria Rosaria Rossi di Forza Italia ha votato la fiducia al governo Conte. Un sì pesante e clamoroso, quello della senatrice azzurra un tempo vicinissima a Silvio Berlusconi, la sua assistente particolare. Una posizione privilegiata e inviaditissima nella corte del Cav. 

Un ruolo ricoperto ora da Lucia Ronzulli. La scelta della Rossi, rimasta vicina a Francesca Pascale anche dopo che questa aveva rotto col Berlusconi, ha sorpreso molti colleghi azzurri.  Una scelta, quella dell'ex zarina azzurra, che provoca subito reazioni dentro Forza Italia. E così Antonio Tajani annuncia immediatamente la sua espulsione dal partito.

E' tutto sospeso dentro il partito di Berlusconi. Anche Andrea Causin, sempre di Forza Italia, ha votato la fiducia a Conte. Sulll'appoggio di quest'ultimo giravano indiscrezioni già dal pomeriggio e  il numero due di Fi lo dava, nei vari concialiboli del Senato, già per perso. Ma la vera notizia riguarda Maria Rosaria Rossi. Uno strappo doloroso che non è stato ancora spiegato dalla diretta interessata.

  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.