"Al voto! Al voto!". Ma lo spauracchio delle elezioni è una minaccia spuntata

La agita Conte per fermare Renzi. La rilanciano al Nazareno per evitare il caos. Ma l'ipotesi di un ritorno alle urne a primavera è alquanto infondata. Gli umori del Quirinale e le frecciate del leader di Italia viva a Mattarella

Domenico Di Sanzo

Da Palazzo Chigi fanno filtrare il pizzino di Conte: "Meglio tornare alle urne". Anche Bettini agita il rischio del precipitare degli eventi. Ma con la pandemia in corso (che spinge a rinviare anche le amministrative di primavera), e il Recovery plan di mezzo, l'ipotesi di elezioni anticipate è assai improbabile