Dopo i 10 mila contagi

Non morire di Covid, non morire di fame

La scuola non da fermare ma da usare come modello per il paese. L'errore di mettere in contrapposizione rispetto della salute e tutela dell'economia. E le soglie oltre le quali l'Italia rischia di chiudere tutto (segnatevelo: Rt 1,5). Come agire? Parla Miozzo (Cts)

Claudio Cerasa

Miozzo (Cts): “Le scuole sono un posto sicuro. A scuola gli studenti sono distanziati, sono controllati, sono protetti, seguono regole precise e i problemi per gli studenti iniziano non quando entrano in classe ma quando escono dalla scuola. E chi oggi pensa di chiudere le scuole dovrebbe capire che senza scuola i rischi per gli studenti anche in termini di contagio non diminuiscono ma possono anche aumentare"

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  • Claudio Cerasa Direttore
  • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.