Dopo le elezioni

Le regioni del nord al governo: "Fateci gestire i fondi del Recovery"

Tramonta però l'ipotesi di un governo largo di unità nazionale. Le urne rafforzano Zingaretti e Conte

Salvatore Merlo

Le regionali rafforzano l'asse nordista del centrodestra, quello più collegato ai settori produttivi del paese. Da Zaia a Toti, dal Piemonte alla Lombardia. Avanza la richiesta di coinvolgimento nella gestione dei 209 miliardi che l'Europa farà investire all'Italia. "Sarebbe assurdo tagliare fuori le imprese e le zone più attive dal punto di vista industriale". L'ipotesi che questo allargamento faccia nascere un nuovo governo di unità nazionale è tuttavia improbabile: Zingaretti e Conte sono usciti rafforzati dal voto

Di più su questi argomenti:
  • Salvatore Merlo
  • Milano 1982, vicedirettore del Foglio. Cresciuto a Catania, liceo classico “Galileo” a Firenze, tre lauree a Siena e una parentesi erasmiana a Nottingham. Un tirocinio in epoca universitaria al Corriere del Mezzogiorno (redazione di Bari), ho collaborato con Radiotre, Panorama e Raiuno. Lavoro al Foglio dal 2007. Ho scritto per Mondadori "Fummo giovani soltanto allora", la vita spericolata del giovane Indro Montanelli.