Dopo le elezioni

Le regioni del nord al governo: "Fateci gestire i fondi del Recovery"

Tramonta però l'ipotesi di un governo largo di unità nazionale. Le urne rafforzano Zingaretti e Conte

Salvatore Merlo

Le regionali rafforzano l'asse nordista del centrodestra, quello più collegato ai settori produttivi del paese. Da Zaia a Toti, dal Piemonte alla Lombardia. Avanza la richiesta di coinvolgimento nella gestione dei 209 miliardi che l'Europa farà investire all'Italia. "Sarebbe assurdo tagliare fuori le imprese e le zone più attive dal punto di vista industriale". L'ipotesi che questo allargamento faccia nascere un nuovo governo di unità nazionale è tuttavia improbabile: Zingaretti e Conte sono usciti rafforzati dal voto

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  • Salvatore Merlo
  • Milano 1982, vicedirettore del Foglio. Cresciuto a Catania, liceo classico “Galileo” a Firenze, tre lauree a Siena e una parentesi universitaria in Inghilterra. Ho vinto alcuni dei principali premi giornalistici italiani, tra cui il Premiolino (2023) e il premio Biagio Agnes (2024) per la carta stampata. Giornalista parlamentare, responsabile del servizio politico e del sito web, lavoro al Foglio dal 2007. Ho scritto per Mondadori "Fummo giovani soltanto allora", la vita spericolata del giovane Indro Montanelli.