Referendum Quirinale: i rassegnati e gli ambiziosi
Oltre il referendum sul taglio dei parlamentari c'è la corsa sotterranea per il Colle. Chi vota "no" ha smesso di pensarci (vedi Prodi) mentre chi tace ci spera ancora. La mappa
Un “no” perché tagliare il numero dei parlamentari “non è il nostro vero problema” o un “no” perché il Quirinale non è più la sua ambizione? Romano Prodi ha infatti annunciato che al referendum “è più utile un voto negativo” e tutti, ma davvero tutti, hanno compreso che non ingaggiava solamente una battaglia per la difesa del (vecchio) parlamento, ma rinunciava per sempre all’idea di sedersi al posto di Sergio Mattarella.
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