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Il flop del Reddito di cittadinanza

Redazione

Per la Corte dei conti solo il 2 per cento ha trovato lavoro. In verità, molto meno

Oltre Quota 100 che ha prodotto “risultati al di sotto degli obiettivi” per quanto riguarda le “finalità di ricambio generazionale della forza lavoro”, la Corte dei conti ha stroncato anche il Reddito di cittadinanza. “Dai dati degli uffici di controllo risultano essere state accolte circa 1 milione di domande, a fronte di quasi 2,4 milioni di richieste, delle quali, secondo elaborazioni di questo Istituto, soltanto il 2 per cento ha poi dato luogo a un rapporto di lavoro tramite i Centri per l’impiego”, ha detto nella sua requisitoria sul Rendiconto generale dello stato il Procuratore generale Fausta Di Grazia. Solo il 2 per cento, dice la Corte, ha trovato un posto di lavoro grazie ai navigator. Una quota scarsissima. Il problema è che il dato elaborato dalla Corte dei conti è sbagliato, e non per difetto bensì per eccesso. Questo dato è infatti il rapporto, basato sui dati dell’Anpal, tra i 40 mila beneficiari di Rdc che al 10 febbraio scorso hanno ottenuto un rapporto di lavoro e i 2 milioni complessivi di percettori di Rdc. Ma il fatto che 40 mila persone abbiano trovato un lavoro “dopo” aver chiesto il Rdc non implica che lo abbiano trovato “grazie” al Rdc. Anche perché la cosiddetta “fase 2” non è mai esistita né partita: i 3 mila navigator, gli unici che hanno trovato un lavoro grazie al Rdc, sono stati per mesi in formazione; per altri mesi i percettori sono stati semplicemente convocati a sottoscrivere patti per il lavoro; con l’emergenza Covid i navigator e tutte le politiche attive dell’Anpal sono sospese. Quante persone abbiano trovato un lavoro dopo aver seguito tutta la trafila, dalla sottoscrizione del patto per il lavoro all’offerta “congrua”, non lo sa nessuno. L’Anpal, che in teoria ha questi dati, non li ha mai forniti (probabilmente per pudore). E’ vero, come dice la Corte dei conti, che il Rdc è stato un fallimento, ma non ha trovato lavoro neppure al 2 per cento dei percettori. Quello è semplicemente un naturale tasso di ingresso nel mercato del lavoro da parte di persone che avrebbero trovato un’occupazione anche senza navigator.