Maria Elena Boschi (foto LaPresse)

Perché gli attacchi di Forza Italia a Boschi rischiano di fare solo il gioco del M5s

Redazione

Non solo salva banche, all’orizzonte c’è il referendum sulla riforma della Costituzione. Lo sforzo di Renzi dovrebbe essere il più inclusivo possibile, ma anche la risposta dell’opposizione responsabile dovrebbe essere meno risentita e più improntata alla lunga pratica della responsabilità nazionale.

 

Il dato politico più rilevante uscito dalle riunioni della Leopolda è la consapevolezza del carattere cruciale che avrà il referendum sulla riforma della Costituzione. Serviranno mille “Leopolde” per costruire il consenso necessario in una verifica elettorale senza quorum e che per sua natura favorisce l’attivismo di chi è contrario rispetto al rischio di disinteresse di chi sarebbe favorevole. Le opposizioni di segno diverso sembrano orientate a usare il referendum istituzionale come terreno favorevole per far saltare il governo, possibilità tutt’altro che puramente ipotetica, specialmente se anche chi ha una visione istituzionale più matura, come Forza Italia, si farà trascinare nella logica del tanto peggio tanto meglio. Il tema costituzionale è rilevante, ma non popolare, per il suo carattere tecnico, quindi è possibile far prevalere sul giudizio che riguarda il merito della riforma i temi della polemica politica spicciola.

 

Matteo Renzi rischia anche su questo tema una convergenza degli opposti che potrebbe schiacciarlo, per questo fa bene a cercare di mobilitare i suoi seguaci e a cercare di allargare il consenso alla riforma a settori esterni al suo partito. Quello che si sta verificando sulla vicenda bancaria dovrebbe servirgli da lezione: gli euroburocrati dall’alto e gli euroscettici dal basso si stanno chiudendo a tenaglia per schiacciare il governo, anche se i loro obiettivi sono diametralmente opposti. Evitare che si verifichi uno scenario simile al referendum costituzionale non è affatto semplice. Lo sforzo di Renzi dovrebbe essere il più inclusivo possibile, ma anche la risposta dell’opposizione responsabile, e in prima persona di Silvio Berlusconi, dovrebbe essere meno risentita e più improntata alla lunga pratica della responsabilità nazionale. Altrimenti l’uno e l’altro finiranno per fare un favore agli sfascisti del Movimento 5 stelle.