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La nostra traduzione di "Your mom" suona più autentica ed efficace
Di fronte alla giornalista che le chiedeva del significato di un incontro (poi rimosso) a Budapest, Karoline Leavitt non ci ha pensato neanche un attimo. Non si è neanche chiesta per un momento se fosse meglio: "Tua sorella!"
La portavoce della Casa Bianca si chiama Karoline Leavitt, 28 anni, e va capita. Si misura con Marija Zacharova, 49 anni, che è portavoce soltanto del ministro degli esteri Lavrov, ma non bada a spese nelle sue bordate contro il resto del mondo. Leavitt ha tenuto un incontro con la stampa cinque giorni fa, e un giornalista del Huffington Post, V.S. Dave, le ha fatto una domanda sulla scelta di Budapest per l’incontro – già rimosso – fra Trump e Putin. “Il presidente si rende conto del significato di Budapest? Proprio a Budapest, nel 1994, la Russia ha promesso di non invadere l’Ucraina se questa avesse rinunciato (come fece) agli armamenti nucleari ereditati dalla dissolta Unione sovietica. Non vede perché l’Ucraina potrebbe obiettare alla scelta del luogo? Chi ha suggerito Budapest? Grazie”. Leavitt: “Your mom”. “Tua madre”. L’ha detto di colpo, senza esitare. Senza chiedersi per un momento se fosse meglio: “Tua sorella!”.
A leggere della sua dirimpettaia americana, Zacharova dev’essere impallidita. Un colpo sotto la cintura. Lo so, la risposta di Leavitt è stata da subito virale, “la più leggendaria risposta mai venuta dalla Casa Bianca”, e anche, finora, dal Cremlino. La riprendo perché l’autentica traduzione (“Chi ha suggerito Budapest?” “Mammata!”) suona da noi più efficace, e suggella, per voce di donna, la nostra trascinante rivoluzione politica dell’altroieri. “Vaffanculo!” “Your mom!”.
Postilla: ieri la vignetta della geniale Ellekappa su Repubblica aveva un Putin carico di testate e di banconote, che annunciava a Lituania, Europa e mondo intero: “Kiss my asset!” Sappiamo suonare anche noi le nostre campane.
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