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Il cielo notturno è vietato ai prigionieri

Adriano Sofri

Ventinove anni fa, dal carcere, la richiesta di poter vedere le stelle cadenti il 10 di agosto 

10 agosto. Io lo so perché tanto. Il cielo notturno è vietato ai prigionieri. Anche ora, d’estate. Il cielo notturno non si vede all’aperto, né dalle finestre. Il tempo delle tenebre è attissimo a ogni male. Niente cielo stellato sopra di noi – dentro di noi, niente. Compilo una domandina: “I sottoscritti detenuti, ristretti presso codesta Casa Circondariale (seguono 289 firme) fanno ossequiosamente istanza alla S. V. Ill.ma per essere condotti nottetempo in data odierna sul terreno del campo di calcio onde contemplare le stelle cadenti ed esprimere ciascuno un desiderio che sa lui. Con osservanza ecc.”.

(Questo era scritto nel 1988. Vale ancora. Ora, fa solo ancora più caldo).

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