In India si resuscita, almeno per il Times of India

Adriano Sofri

Oggi citerò un modo esemplare di rendere il giornalismo brillante, o almeno piccante. E’ tratto dal Times of India di ieri, prima pagina, titolo di spalle: “Donna di 90 anni, bruciata viva, resuscita”. E’ successo a Udaipur.

    Oggi citerò un modo esemplare di rendere il giornalismo brillante, o almeno piccante. E’ tratto dal Times of India di ieri, prima pagina, titolo di spalle: “Donna di 90 anni, bruciata viva, resuscita”. E’ successo a Udaipur. Disposto ormai ad aspettarsi di tutto da un paese così favoloso, il viaggiatore ripensa ai roghi delle vedove e ai miracoli delle reincarnazioni – reincarnarsi in se stessi, in questo caso. Il testo tiene fede alla promessa per un paio di righe: “E’ stato letteralmente un caso di resurrezione dalle proprie ceneri”. Poi crolla: “Jamudi, la novantenne donna tribale che si era creduta morta nelle fiamme nel villaggio di Kalipole, è stata trovata viva appena 48 ore dopo. Era andata dai parenti a 7 chilometri dal villaggio, più o meno. Quando si è sviluppato l’incendio, lei non c’era. Le ossa e i resti mortali ritrovati appartenevano ad animali. Era stato il figlio di Jamudi ad architettare la cosa per sistemare una vertenza proprietaria”.