L'Olanda riconosce la “religione pastafariana”. L'islam se la ride

Giulio Meotti
Quello che preoccupa non è il loro scolapasta, ma l’Olanda. Willem Jacobus Eijk, arcivescovo di Utrecht, ha denunciato che le chiese, quelle vere, nel paese chiudono a un ritmo vertiginoso: “100 all’anno, 1,000 negli ultimi dieci anni”.

Visto che l’Olanda stava per legalizzare il “Partito dei Pedofili” qualche anno fa, c’è poco da ridere alla notizia che nei Paesi Bassi è ufficialmente religione il pastafarianesimo. Hanno persino una loro chiesa a Nijmegen. Sono degli svitati che, per prendere in giro il “disegno intelligente” in voga in America, hanno fondato una religione degli spaghetti.

 

Quello che preoccupa non è il loro scolapasta, ma l’Olanda. Willem Jacobus Eijk, arcivescovo di Utrecht, ha denunciato che le chiese, quelle vere, nel paese chiudono a un ritmo vertiginoso: “100 all’anno, 1,000 negli ultimi dieci anni”. Per chi volesse comprarne una, le chiese olandesi sono in vendita anche su un sito Internet. Oude Kerk, la più celebre chiesa di Amsterdam, risalente al XIII secolo, l’edificio più antico in città, oggi serve per esposizioni e può essere affittata per cene di gala. Davanti si offre “Live Fuck Shows” (sesso dal vivo) e all’Erotic Supermarket si possono comprare i dildos, i peni artificiali. L’islam, intanto, è diventata la prima religione in città e se la ride. Di noi pastafariani.

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  • Giulio Meotti
  • Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.