La manifestazione delle Sardine in Piazza San Giovanni a Roma (foto LaPresse)

Perché la Francia non crede nella rivoluzione delle sardine

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Figaro, Spiegel, Daily Mail, Telegraph e Times

Le Sardine non porteranno a nessuna rivoluzione
Parigi, 20 dic - (Agenzia Nova) - In Italia il movimento delle Sardine nato in segno di protesta contro il leader della Lega, Matteo Salvini, non porterà a nessuna “rivoluzione”. Lo scrive il quotidiano francese “Le Figaro” in un editoriale, dove si spiega il movimento non nasconde il suo orientamento politico, anche se inizialmente è nato come una mobilitazione senza bandiere. “Fin dall'inizio abbiamo detto che non abbiamo problemi con la politica, ci sentiamo rappresentati dalla politica”, ha affermato uno dei leader delle Sardine, il 32enne Mattia Santori. Non è da escludere che in vista delle elezioni in Emilia Romagna previste a gennaio alcuni rappresentanti del movimento possano candidarsi sulle liste di centro-sinistra.

Continua a leggere l'articolo del Figaro 

 

Il tribunale di Palermo ordina il dissequestro della Sea Watch 3
Amburgo, 20 dic - (Agenzia Nova) - Bloccata da oltre cinque mesi nel porto di Licata, la nave Sea Watch 3, gestita dall'organizzazione non governativa tedesca Sea Watch, verrà dissequestrata su ordine del tribunale di Palermo. È quanto reso noto dalla stessa Sea Watch con un messaggio pubblicato sul proprio profilo Twitter. Come riferito dal settimanale tedesco “Der Spiegel”, Sea Watch ha scritto: “La giustizia trionfa sull'(ex-)decreto sicurezza bis. Abbiamo vinto il ricorso al Tribunale civile di Palermo, la Sea Watch 3 è libera!”. A disporre il dissequestro amministrativo della nave, capitanata da Carola Rackete, è stato il giudice della sezione civile del tribunale di Palermo, accogliendo il ricorso dei legali di Sea Watch. Nonostante il dissequestro penale, scattato il 25 agosto scorso su decisione della Procura di Agrigento per mancata necessità probatoria, la Sea Watch 3 era rimasta a Licata perché ancora sottoposta a sequestro amministrativo. Intanto, Carola Rackete rimane accusata di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e resistenza o violenza contro nave da guerra. Il 26 giugno scorso, la comandante della Sea Watch 3 ha, infatti, forzato il blocco posto dal decreto sicurezza bis all'ingresso delle navi delle ong che soccorrono i migranti nel Mediterraneo per entrare nel porto di Lampedusa al fine di sbarcarvi i 40 profughi a bordo della nave. Sottoposta agli arresti domiciliari a Lampedusa, il 2 luglio, Rackete è stata rimessa in libertà dal giudice per le indagini preliminari di Agrigento, Alessandra Vella, che non ha convalidato il provvedimento per la misura detentiva.

Continua a leggere l'articolo dello Spiegel 

 

Copasir chiede di escludere Huawei e Zte da 5G
Londra, 20 dic - (Agenzia Nova) - Per ragioni di sicurezza nazionale, l'Italia dovrebbe evitare che le imprese di telecomunicazioni cinesi Huawei e Zte partecipino alla realizzazione della rete di telefonia mobile 5G per ragioni di sicurezza nazionale. Lo ha dichiarato il Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti (Copasir), come riferisce il quotidiano britannico "Daily Mail". Il governo non è obbligato a seguire il parere del Copasir. Tuttavia, le affermazioni del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti si aggiungono alle pressioni che gli Stati Uniti vanno esercitando sull'Italia e sugli altri paesi europei loro alleati perché vietino l'ingresso di Huawei e Zte in settori strategicamente sensibili per la sicurezza come le telecomunicazioni. Le due società cinesi sono accusate di avere stretti legami con i servizi segreti della Cina. A tal riguardo, il Copasir ha esortato il governo ad adottare tutte le misure necessarie per proteggere la rete 5G dall'intromissione di società legate a governi stranieri.

Continua a leggere l'articolo del Daily Mail 

 

Venezia, prenotazioni crollate del 40 per cento
Londra, 20 dic - (Agenzia Nova) - Le immagini dell'acqua alta che a novembre scorso ha inondato Venezia hanno contribuito a provocare un crollo del 40 per cento delle prenotazioni negli alberghi della città. I turisti hanno, infatti, cancellato decine di migliaia di prenotazioni pensando che Venezia sia ancora sommersa, ignari del fatto che invee il fenomeno della "acqua alta" dura appena qualche ora. L'allarme per gli effetti di questo equivoco è stato lanciato ieri, 19 dicembre, dal presidente della Federalberghi di Venezia, Vittorio Bonacini. Come riferisce il quotidiano britannico "The Telegraph", gli operatori turistici del capoluogo del Veneto temono il peggio per le vacanze di Natale e capodanno e chiedono ai media mondiali di ricordare che Venezia è "splendida come sempre" e perfettamente visitabile.

Continua a leggere l'articolo del Telegraph 

 

Operazione contro 'ndrangheta, arrestati poliziotti, avvocati ed ex deputato
Londra, 20 dic - (Agenzia Nova) - I Carabinieri hanno arrestato 330 persone durante un'operazione contro la 'ndrangheta. Tra gli arrestati figurano anche diversi alti funzionari di polizia, avvocati e un ex deputato. L'operazione dei Carabinieri ha visto il dispiegamento di tremila militari dall'Arma in diverse regioni d'Italia. Alcuni sospettati sono stati individuati in Germania, Svizzera e Bulgaria. Secondo il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, che è a capo delle indagini, si è trattato di un duro e storico colpo contro la 'Ndrangheta, paragonabile alla maxi-inchiesta contro Cosa nostra negli anni Ottanta.

Continua a leggere l'articolo del Times

Di più su questi argomenti: