Bruxelles garantisce la flessibilità sul debito all'Italia

Redazione
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, New York Times, Independent, El Pais, Les Echos...

L'Italia ottiene flessibilità da Bruxelles sugli obiettivi di riduzione del debito

Londra, 18 mag - (Agenzia Nova) - La Commissione europea, riferisce il "Financial Times", ha garantito all'Italia una flessibilità senza precedenti in materia di riduzione del debito. Roma è uscita vincitrice dall'ultima revisione delle politiche nazionali di bilancio. La decisione di Bruxelles ha acceso il dibattito sul ruolo della Commissione, che, sotto la presidenza di Jean-Claude Juncker, sta agendo come un organo politico, col rischio di compromettere la credibilità del regime fiscale dell'area dell'euro. Il margine di manovra extra ottenuto dal governo italiano equivale allo 0,85 per cento del prodotto interno lordo, circa 14 miliardi di euro. Benché il paese sia tra i più indebitati del mondo, con un debito del 133 per cento del Pil e gravi problemi nel settore bancario, è all'esame l'emissione di buoni del Tesoro della durata di cinquant'anni.


Italia e Libia discutono investimenti economici in cambio di una stretta ai flussi migratori

New York, 18 mag - (Agenzia Nova) - Italia e Libia hanno discusso ieri il rinnovo di un accordo del 2008 che prevede investimenti miliardari da parte dell'Italia nel paese nordafricano in cambio di contratti energetici e di un controllo più rigoroso dell'immigrazione clandestina dal Nordafrica. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri italiano. L'accordo originale, a suo tempo assai contestato, era stato sottoscritto dall'allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi e dal dittatore libico Muammar Gheddafi, deposto e ucciso nel 2011. Proprio la caduta del regime di Gheddafi ha gettato la Libia nel caos; il vuoto politico e istituzionale ha dato campo libero ai trafficanti di esseri umani che si arricchiscono imbarcando migranti economici e profughi verso l'Italia. I negoziati riguardanti il "patto di amicizia" del 2008 sono stati riesumati dal ministro degli estri del novo governo di unità nazionale libico sostenuto dall'Onu, Mohammed Siyala, che ha discusso la questione a Roma con il suo omologo italiano Paolo Gentiloni. L'accordo del 2008 prevedeva 200 milioni di dollari l'anno di investimenti per 25 anni, a titolo di compensazione per il dominio coloniale imposto dall'Italia alla Libia tra il 1911 e il 1943 (New York Times).


Italia: tra battute e passi falsi, il Movimento 5 stelle è in difficoltà

Parigi, 18 mag - (Agenzia Nova) - L'infelice battuta pronunciata sul nuovo sindaco di Londra Sadiq Khan da Beppe Grillo nel corso di un suo spettacolo teatrale è solo l'ultimo esempio, secondo il quotidiano francese "Le Parisien", delle difficoltà che il Movimento 5 stelle (M5s) sta incontrando in vista delle elezioni municipali del 9 giugno prossimo: al centro delle polemiche ci sono sia il vero ruolo del comico fondatore che l'identità politica el movimento da lui fondato. Mentre la sua candidata a Roma, Virginia Raggi, è in testa ai sondaggi per diventare sindaco della capitale, i sindaci delle due principali città italiane già amministrate dal M5s, Parma e Livorno, sono oggetto di inchieste giudiziarie: episodi che se da un lato macchiano l'immagine di "pulizia" che i Cinque stelle vogliono dare di sé in contrapposizione alla corruzione degli altri partiti, dall'altro pongono interrogativi sulla democraticità dei meccanismi interni. Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin infatti ha ricevuto il sostegno di Grillo, che invece ha intimato la sospensione del sindaco di Parma Federico Pizzarotti: persino molti membri lamentano la mancanza di trasparenza nella gestione di un movimento di cui Grillo è fondatore, garante e giudice supremo che decreta le espulsioni di amministratori e militanti attraverso il suo blog ospitato dal sito internet controllato da una società privata. "Il movimento è in una situazione confusa e scosso dalle sue stesse contraddizioni", afferma l'ex professore universitario Piergiorgio Corbetta, un esperto del M5s sentito dall'agenzia di stampa "France Presse" (Afp) ripresa dal "Parisien"; che sul ventilato "disimpegno" dello stesso Grillo dà credito al commento di Franco Pavoncello, professore di Scienze politiche all'università americana di Roma John Cabot: "Ci saranno sempre più tensioni tra l'identità originale del movimento ed il dopo-Grillo".


L’Ucraina chiede al Veneto di attivarsi per la restituzione della Crimea

Mosca, 18 mag - (Agenzia Nova) - L'ambasciatore ucraino in Italia, Evgenij Perelygin, il 16 maggio ha inviato una lettera al Consiglio regionale del Veneto, con la richiesta di non votare il 18 maggio per il riconoscimento della Crimea quale parte della Federazione Russa. "Gli italiani - recita la missiva - farebbero meglio a contribuire al ritorno pacifico della Crimea in Ucraina, anziché stringere relazioni commerciali ed economiche illegittimo con la penisola". "Dato l'interesse verso la Crimea di un certo numero di rappresentanti del Consiglio regionale del Veneto, sarebbe opportuno che la vostra regione contribuisse al processo di pace per il ritorno della penisola in Ucraina, così da garantire agli imprenditori veneti una base legittima per lo sviluppo della cooperazione commerciale con la Crimea ucraina", ha dichiarato l’ambasciatore nella lettera, citata dal quotidiano russo "Izvestia".


Scoperta archeologica sensazionale nella metro di Roma

Parigi, 18 mag - (Agenzia Nova) - E' stato come il remake del film "Roma" di Federico Fellini: gli operai della futura Linea "C" della metropolitana lavorando alla costruzione della stazione Amba Aradam hanno fatto emergere dal passato e da 9 metri di profondità le vestigia di una caserma risalente al II° secolo dopo Cristo che accoglieva la cavalleria dell'imperatore Adriano; e così il cantiere della metropolitana si è trasformato in un cantiere di ricerche archeologiche su una superficie di oltre 1.750 metri quadri composto da 39 stanze decorate con affreschi e mosaici e un corridoio di 100 metri. Il sovrintendente dei Beni culturali di Roma, Francesco Prosperetti, vorrebbe che lo spazio archeologico fosse integrato nella futura stazione della metro come attrazione per i passeggeri: "La scoperta non è una limitazione o un incidente indesiderato, ma l'occasione di costruire la più bella metropolitana del mondo" afferma rispondendo a quanti si preoccupano dei nuovi ritardi e degli ulteriori costi di un progetto a cui ritardi ed aumento dei costi non sono fin qui mancati, e che hanno già fatto della futura "metro più bella del mondo" l'opera pubblica più lunga ed onerosa del dopoguerra. I lavori di costruzione della linea "C" e delle 30 stazioni previste infatti sono iniziati nel 2006 con un budget di 3 miliardi di euro: 10 anni più tardi, meno della metà del tracciato è stato scavato e la spesa è lievitata del 23 per cento a quasi 4 miliardi, mentre i ritardi si accumulano e l'apertura ora è prevista, se tutto va bene, nel 2022. Le scoperte archeologiche, i sondaggi del terreno approssimativi, qualche scandalo di corruzione e le controversie in tribunale tra le ditte costruttrici e le autorità comunali spiegano perché i romani ora si aspettano una inaugurazione ... alle calende greche (Les Echos).


PANORAMA INTERNAZIONALE

 

 

Regno Unito: Discorso della Regina, Cameron cerca di riunire i conservatori sotto la bandiera "one nation"

 
Londra, 18 mag 09:35 - (Agenzia Nova) - In primo piano sulla stampa britannica il Discorso della Regina, il tradizionale discorso di apertura dell'anno parlamentare letto dalla sovrana ma preparato dal governo per illustrare il suo programma legislativo. Il primo ministro, David Cameron, cercherà di riunire il suo Partito conservatore, diviso dalla questione europea, intorno all'obiettivo di un secondo mandato all'insegna della modernizzazione, per mandare il messaggio di un esecutivo solido intenzionato ad andare avanti a prescindere dal risultato del referendum del 23 giugno. (Financial Times). Tra i punti principali la riforma del sistema carcerario, la diffusione della banda larga ad alta velocità anche nelle aree più remote e una legge contro l'estremismo. Sono previste anche misure di bilancio, dall'implementazione della cosiddetta tassa sullo zucchero per le bibite analcoliche agli incentivi per gli Individual Savings Account (Isa).

Regno Unito: referendum sul filo di lana

Londra, 18 mag 09:35 - (Agenzia Nova) - Il referendum sull'appartenenza del Regno Unito all'Unione Europea si deciderà sul filo di lana, stando alla British Election Survey, una delle indagini più ampie realizzate finora, su un campione di 22 mila persone, sotto la guida di alcuni dei massimi esperti nazionali di sondaggi. Lo schieramento europeista, riferisce il quotidiano britannico "Independent", è in testa col 43 per cento dei consensi, contro il 40,5 degli antieuropeisti. Escludendo gli indecisi, il fronte del "sì" è al 45 per cento, quello del "no" al 44,5. Un sondaggio di YouGov per "The Times" attribuisce al campo pro Ue il 44 per cento e a quello anti Ue il 40; 52 a 48 senza gli indecisi. Gli elettori conservatori sono spaccati: 50 a 50; sono prevalentemente a favore dell'Ue, invece, quelli laboisti (77) e liberaldemocratici (64). Le donne sono più propense a restare degli uomini; i professionisti lo sono più degli operai e dei disoccupati. Il 48 per cento degli intervistati ritiene iperboliche le argomentazioni degli europeisti; il 43 per cento pensa la stessa cosa di quelle antieuropeiste. Il primo ministro, David Cameron, ha esortato i sostenitori della Brexit a non trasformare la questione europea in una questione senza fine, ribadendo che il voto referendario del 23 giugno sarà una decisione da prendere "una volta nella vita". Il premier ha così risposto all'ipotesi di un secondo referendum, in caso di risultato di misura, avanzata non solo da Nigel Farage, leader dell'Ukip, il Partito per l'indipendenza del Regno Unito, ma anche dal conservatore Boris Johnson, per il quale si dovrebbe rivotare se l'integrazione europea andasse avanti. Lo scontro tra i Tory è sempre più acceso – con l'ex vice primo ministro Michael Heseltine che attacca Boris Johnson per gli "osceni" riferimenti a Hitler, che a suo parere nuoceranno alle sue ambizioni di premiership – e diversi commenti lamentano il basso livello del dibattito politico.


L'avversione nei confronti del Ttip cresce anche in Spagna
 
Madrid, 18 mag 09:35 - (Agenzia Nova) - I negoziati per l'accordo di libero scambio tra l'Unione Europea (Ue) e gli Stati Uniti, noto come Partenariato trans-atlantico per il commercio e gli investimenti (Ttip) hanno mobilitato migliaia di cittadini in tutta Europa. Ma a differenza di Germania, Austria o Francia, dove le manifestazioni contro la firma del Ttip hanno portato in strada centinaia di migliaia di persone, in Spagna il movimento di opposizione sta muovendo ancora i primi passi. Allevatori, agricoltori, rappresentanti di Podemos e attivisti ambientalisti e anti-globalizzazione costituiscono la maggior parte di coloro che stanno alzando la voce nel paese contro un trattato che, affermano, può "danneggiare l'occupazione, l'economia e l'ambiente spagnolo". Finora l'attività è stata particolarmente intensa a livello comunale. Siviglia, Saragozza, Valladolid, Barcellona, Castellon, Valencia, Merida, Pontevedra, Santiago de Compostela e, presto, anche Madrid - come annunciato pubblicamente dall'assessore all'Economia, Carlos Sanchez - si uniscono ai 146 comuni che, attraverso delle mozioni nei municipi controllati in gran parte da Podemos o piattaforme affini, hanno cercato di lanciare un messaggio politico dichiarandosi ufficialmente zone libere dal Ttip. Fino a 270 organizzazioni ambientaliste, sindacali e politiche con un ideologia anti-globalizzazione lavorano per fermare la firma del controverso accordo che liberalizzerebbe gli scambi commerciali attraverso l'Atlantico (El Pais).

Usa, l'amministrazione Obama estende gli straordinari retribuiti a milioni di lavoratori

New York, 18 mag 09:35 - (Agenzia Nova) - L'amministrazione del presidente Usa Barack Obama ha annunciato ieri l'estensione del diritto agli straordinari retribuiti a milioni di lavoratori. Un nuovo regolamento del dipartimento del lavoro, che verrà pubblicato nella giornata di oggi, porta da 23.660 dollari a 47.476 dollari la soglia massima di reddito annuo entro la quale i lavoratori hanno diritto allo straordinario retribuito dopo le 40 ore di lavoro settimanali. Il nuovo regolamento avrà quasi certamente effetti rilevanti sul mercato del lavoro, specie per quelle industrie, come quelle della grande distribuzione e della ristorazione fast food, che negli ultimi anni hanno generato una quota significativa dei nuovi posti di lavoro Usa, tutti a basso reddito. Per i lavoratori che guadagnano più di 47.476 dollari annui, invece, lo straordinario retribuito rimarrà vincolato alla natura delle specifiche mansioni. "E' una gran cosa poter aiutare tanti lavoratori senza attendere l'approvazione di una legge da parte del Congresso", ha commentato ieri Ross Eisendrey, dell'Economic Policy Institute, che da tempo premeva affinché il governo intervenisse sul fronte degli straordinari retribuiti. Non è ancora chiaro però quali saranno gli effetti concreti della nuova norma: i datori di lavoro potrebbero imporre infatti una stretta agli straordinari, cosicché diversi lavoratori potrebbero paradossalmente trovarsi a lavorare e guadagnare meno; altri datori di lavoro potrebbero aumentare marginalmente i salari di base dei loro dipendenti per portar il loro reddito massimo oltre la soglia massima che dà diritto alla retribuzione degli straordinari (New York Times).


Brasile: governo Temer sospende costruzione di 11.250 nuove abitazioni
Rio de Janeiro, 18 mag 09:35 - (Agenzia Nova) - Il governo del Brasile del presidente ad interim, Michel Temer, ha annullato ieri la costruzione di 11.250 case nell'ambito del cosiddetto "Minha Casa, Minha Vida", uno dei più importanti programmi del governo dell'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva e del suo successore, Dilma Rousseff, sospesa dall'incarico la scorsa settimana dopo l'approvazione della procedura di impeachment a suo carico. Il ministro delle Città, Bruno Araujo, ha annunciato con un comunicato di aver ribaltato una decisione emessa da Rousseff che autorizzava la banca pubblica Caixa Federal a contrattare la costruzione di 11.250 abitazioni. Il documento era stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale l'11 maggio scorso, pochi giorni prima che Rousseff venisse sospesa dal Senato dopo l'approvazione dell'impeachment per la presunta manipolazione dei dati relativi ai conti pubblici. Il ministero ieri ha fatto sapere che si tratta di una "misura precauzionale" perché, a suo giudizio, la costruzione di nuove abitazioni "è stata concordata e pubblicata negli ultimi giorni del precedente governo senza le necessarie garanzie in termini di risorse" (Jornal do Brasil).