Il patto tra Unione europea e Turchia è già al capolinea

Redazione
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di New York Times, Financial Times, Guardian, El Pais.
Grillo provoca indignazione con la battuta sul sindaco di Londra Khan

Londra, 16 mag 08:34 - (Agenzia Nova) - Beppe Grillo, comico e leader del secondo partito italiano, il Movimento 5 Stelle, ha scherzato su Sadiq Khan, primo sindaco musulmano di Londra, dicendo che potrebbe "farsi esplodere davanti a Westminster" e definendolo bengalese, benché sia nato nel Regno Unito da una famiglia di origine pachistana. Lo riferiscono i quotidiani britannici "The Guardian" e "Financial Times", sottolineando che l'umorismo razzista non è raro nei partiti estremisti italiani e che la battuta cade durante la campagna elettorale per il Comune di Roma, che vede in vantaggio, secondo i sondaggi, la candidata di M5S, Virginia Raggi (Guardian).


Italia: la legge sulle unioni civili dimostra il coraggio del premier Matteo Renzi

Madrid, 16 mag 08:34 - (Agenzia Nova) - La determinazione riformatrice del primo ministro italiano Matteo Renzi, scrive il quotidiano spagnolo "El Pais", ha permesso finalmente all'Italia, nonostante l'ostinata opposizione della Chiesa, di approvare una legge che riconosce e regola le unioni tra persone dello stesso sesso. Si tratta di una riforma che le forze più conservatrici del paese finora erano sempre riuscite a contrastare. Questa volta c'è stato un premier disposto a superare la resistenza e le minacce, inclusa quella di promuovere il voto negativo al prossimo referendum sulla riforma costituzionale, in cui Renzi si gioca il futuro politico. Il fatto che la legge sia stata promossa da un primo ministro che governa con il sostegno di una coalizione e che si dichiara cattolico praticante dimostra ancora di più, secondo il quotidiano, il coraggio politico di Renzi. Per assicurarsi la vittoria, il premier non ha esitato a ricorrere alla fiducia.


Senatori italiani visitano la Crimea

Mosca, 16 mag 08:34 - (Agenzia Nova) - La visita dei parlamentari italiani in Crimea ha segnato l'inizio della cooperazione tra le due repubbliche. Lo ha dichiarato il giornalista italiano ed ex europarlamentare Giulietto Chiesa che accompagna la delegazione italiana giunta il 13 maggio per una visita di tre giorni nella regione russa. “Nonostante la natura esplorativa del viaggio, è stato dato inizio alla collaborazione italo-crimeana. I deputati hanno visto con i loro occhi come le persone vivono e che cosa sta accadendo nella regione. Quello che si legge sulla stampa occidentale non è vero. Vediamo che le persone sono felici di vivere in un ambiente tranquillo”, ha detto al quotidiano russo "Izvestija” Giulietto Chiesa. I senatori hanno visitato la regione e dato una valutazione positiva dei cambiamenti in corso. Gli ospiti hanno evidenziato il potenziale della penisola nel settore del turismo, degli investimenti e dell'agricoltura.


L'economia italiana cresce dello 0,3 per cento nel primo trimestre

Londra, 16 mag 08:34 - (Agenzia Nova) - L'economia italiana, riferisce il "Financial Times", è cresciuta leggermente nel primo trimestre rispetto al precedente; la ripresa, dopo una lunga recessione, resta, comunque, non convincente. Il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,3 per cento, in linea con le previsioni, dopo lo 0,2 per cento dei tre mesi finali dell'anno scorso. Le previsioni per l'intero 2016, tuttavia, sono state di recente corrette al ribasso, dall'1,6 all'1,2 per cento.


E' italiana l'ultima persona nata nell'Ottocento ancora in vita

New York, 16 mag 08:34 - (Agenzia Nova) - Emma Morano, una italiana di Verbania, ha festeggiato circondata da parenti e amici il suo 116 mo compleanno. La donna è non soltanto la persona più anziana al mondo, ma anche l'ultima nata nell'Ottocento che si ritenga sia ancora oggi in vita. La donna è nata il 29 novembre 1899: quattro mesi dopo la statunitense Susannah Mushatt Jones, morta giovedì scorso a New York (New York Times).


Panorama internazionale

 

Il presidente americano Barack Obama (foto LaPresse)


 

Migrazioni: il patto Ue-Turchia si sbriciola

Madrid, 16 mag 09:40 - (Agenzia Nova) - Il patto recentemente siglato tra l'Unione Europea (Ue) e la Turchia per arginare i flussi migratori sta dando i primi segni di cedimento, secondo il quotidiano “El Pais”. Due dei suoi principali punti - l'eliminazione dei visti per i turchi che viaggiano verso l'Europa e le espulsioni di richiedenti asilo dalla Grecia - sono al momento paralizzati. Alti rappresentanti turchi ed europei la scorsa settimana hanno lanciato una offensiva diplomatica per cercare di ricucire i rapporti. Al momento, però, la Turchia si dichiara poco ottimista sul futuro di questo accordo, l'unico disperato tentativo dell'Ue per alleviare la crisi dei rifugiati. Inoltre, sia il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che altri alti funzionari del governo di Ankara hanno sfidato l'Ue, rifiutando di adeguare le norme antiterrorismo agli standard europei. "Questo è il tallone d'Achille" dei negoziati, ha ammesso il ministro turco per gli Affari europei, Volkan Bozkir, nei giorni scorsi. L'Ue, da parte sua, cercherà con tutti i mezzi di salvare l'accordo, anche accettando modifiche dettate da Ankara: in caso contrario, la Turchia sarebbe svincolata dal controllo dei flussi migratori e l'Europa tornerebbe ad assistere a migliaia di arrivi giornalieri di rifugiati e migranti dalla costa turca.


Francia, vietato ad alcuni militanti partecipare alle manifestazioni contro la riforma del Lavoro

Parigi, 16 mag 09:40 - (Agenzia Nova) - Una decina di militanti dei gruppi di estrema sinistra Azione antifascista (Afa) e Movimento indipendente interlotte (Mili) si sono visti recapitare un'ordinanza della Prefettura di Parigi che vieta loro di soggiornare o di sostare nei quattro Arrondissement ("Quartieri", ndr) della capitale in cui domani martedì 17 maggio si svolgerà una nuova manifestazione contro la legge di riforma del Codice del lavoro attualmente in discussione in Parlamento. L'ordinanza del prefetto Michel Cadot ricorda come le recenti manifestazioni contro la riforma del Lavoro "siano regolarmente degenerate in incidenti" ed afferma che i militanti raggiunti dal divieto di partecipare alla manifestazione di domani sono sospettati di "voler prender parte ad azioni violente". Il prefetto precisa che la decisione di bandire questi attivisti è stata presa sulla base dell'articolo 5 della legge sullo stato di emergenza che in Francia è in vigore dopo le stragi del 13 novembre scorso a Parigi (Le Monde).


Regno Unito: Cameron, restare nell'Ue per proteggere il futuro; Johnson, l'Ue come Hitler vuole un superstato

Londra, 16 mag 09:40 - (Agenzia Nova) - Il primo ministro del Regno Unito, David Cameron, con un articolo pubblicato sul quotidiano britannico "Mirror", fa appello agli elettori affinché votino per restare nell'Unione Europea nel referendum del 23 giugno, in nome dell'economia e della sicurezza: "Quando guardo all'Ue – spiega – vedo 500 milioni di persone con cui possiamo commerciare e una rete di paesi con cui possiamo combattere la criminalità". Il premier sottolinea anche i valori condivisi nell'Ue, in un momento difficile per la democrazia e i diritti umani, ma assicura che, grazie alla sua recente rinegoziazione dei termini dell'appartenenza, la Gran Bretagna non rischia di essere costretta ad aderire al proposito di "un'Unione sempre più stretta". Sul fronte opposto, ma nello stesso Partito conservatore, spaccato dalla questione europea, Boris Johnson, ex sindaco di Londra, dichiara in un'intervista a "The Telegraph" che l'Ue, tentando di costruire un potente "superstato", sta perseguendo un obiettivo simile a quello di Hitler. A suo parere, benché i burocrati di Bruxelles usino "metodi diversi" rispetto a quelli del dittatore nazista, condividono l'obiettivo di unificare l'Europa sotto un'unica autorità. Il politico esorta i suo connazionali ad agire da eroi, liberando la Gran Bretagna e salvando l'Ue da se stessa. Nonostante commenti critici tanto dalla stampa progressista ("The Guardian") quanto da quella conservatrice ("The Times"), secondo un sondaggio di ComRes per "The Independent", Johnson è ritenuto dai cittadini più affidabile di Cameron sull'Europa: il 45 per cento degli elettori pensa che sia più probabile sapere da lui la verità sull'Ue che dal premier; il 21 per cento la pensa in modo opposto. D'altra parte, dalla stessa indagine emerge anche che l'elettorato è molto disinformato sull'Ue: quasi tre quarti degli intervistati non sanno quanti siano i paesi membri; oltre il dieci per cento è convinto che esista un esercito europeo; la maggioranza crede che gran parte della normativa nazionale sia condizionata dall'Ue. Cameron, comunque, rischia di perdere seguito anche tra i suoi deputati: un centinaio, secondo "The Telegraph" potrebbe votargli la sfiducia se nel referendum prevalesse il "sì" (Daily Mirror).


Il presidente Usa Obama si getta nella campagna elettorale con un attacco al repubblicano Trump

New York, 16 mag 09:40 - (Agenzia Nova) - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha tenuto un vero e proprio comizio elettorale ieri, nel corso di un intervento al 250 mo anniversario della Rutgers University, attaccando con forza le posizioni del candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump senza però citarlo per nome.-"Il mondo è più interconnesso di quanto lo sia mai stato, e lo diventa ogni giorno di più. Erigere muri non servirà a cambiare le cose", ha detto il presidente, riferendosi alla proposta dell'outsider conservatore di costruire un muro lungo il confine con il Messico per arrestare gli ingressi clandestini e alla sua politica di orientamento protezionistico. Quello di Obama non è il primo attacco rivolto al candidato conservatore, ma secondo il "New York Times" potrebbe segnalare l'inizio di uno sforzo più deciso e sistematico a sostegno del Partito democratico in vista delle elezioni di novembre. "Viviamo in un mondo di catene di distribuzione globali, e molte persone hanno legittime perplessità riguardo la direzione e il progresso della globalizzazione - ha affermato ieri il presidente - ma la risposta non può essere quella di arrestare il commercio con altri paesi. E' l'economia globale, non è nemmeno possibile". Il presidente si è poi scagliato contro la proposta di Trump di sbarrare le porte all'immigrazione da paesi di fede islamica: isolare e respingere i musulmani, ha detto il presidente, sarebbe non soltanto un tradimento dei valori degli Stati Uniti, ma "alienerebbe le stesse comunità in patria e all'estero che sono i nostri partner fondamentali nella lotta all'estremismo violento". Obama ha poi terminato con un altro, duro attacco a Trump e agli elettori conservatori che lo sostengono: "Fatti, prove, ragione, logica, la comprensione basilare della scienza (un riferimento alle evidenze scientifiche dei mutamenti climatici, che Trump contesta, ndr) sono cose buone Sono qualità che dovremmo cercare in ogni persona che si occupi di politica. Nella politica come nella vita, l'ignoranza non è una virtù", ha detto Obama.


Brasile: Cunha, la presidente Rousseff “mi ha garantito un aiuto davanti alla Corte suprema”

San Paolo, 16 mag 09:40 - (Agenzia Nova) - Nella prima intervista da quando è stato sospeso dalla carica di presidente della Camera brasiliana, Eduardo Cunha (Partito del movimento democratico - Pmdb) accusa la presidente Dilma Rousseff, destituita la scorsa settimana per almeno 180 giorni a causa dell'impeachment approvato in Senato, di avergli offerto "l'aiuto" di cinque giudici della Corte suprema durante il loro ultimo incontro, nel settembre 2015. "Mi ha convocato per parlare delle misure del governo e mi ha confidato che aveva cinque giudici dell'Alta corte che avrebbero potuto aiutarmi", ha rivelato l'ex presidente della Camera. Il politico ha spiegato di aver tenutao nascosta la conversazione sino ad ora perché "concretamente la presidente non disse cosa avrebbe fatto". All'epoca, Cunha aveva già rotto con il governo del Partito dei lavoratori (Pt) ed era stato denunciato dal Pubblico ministero per sospetta corruzione e riciclaggio di denaro nell'ambito dell'inchiesta Lava-Jato sulla rete di tangenti interna alla compagnia petrolifera statale Petrobras. Inoltre, il deputato discuteva con l'opposizione la possibilità di accogliere l'impeachment di Rousseff. L'avvocato generale dello Stato, Josè Eduardo Cardoso ha negato le accuse di Cunha nei confronti di Rousseff e ha affermato che si tratta di una "menzogna scandalosa (Folha de Sao Paulo)

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