Renzi tra il buco delle pensioni e gli sbarchi dei migranti

Redazione
La rassegna della stampa estera a cura di Agenzia Nova sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Welt, Financial Times, Parisien e Bloomberg.

Renzi deve affrontare un buco finanziario a causa delle pensioni

Londra, 12 mag - (Agenzia Nova) - Il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, è alle prese con un inaspettato buco finanziario dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato il congelamento delle pensioni deciso nel 2012. Il governo, riferisce il "Financial Times", dovrà trovare una soluzione per rimborsare i pensionati, un costo di diversi miliardi di euro. L'annuncio del piano è atteso per questa settimana.

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In Italia le fusioni darebbero vita a banche più grandi, non necessariamente più solide

New York, 12 mag - (Agenzia Nova) - Gli investitori stanno facendo incetta di azioni delle maggiori banche cooperative italiane, scommettendo nella più grande riorganizzazione del settore in una generazione e agli effetti che il consolidamento potrebbe generare in termini di apertura al mercato. Non è detto però – scrive “Bloomberg” - che il consolidamento del settore delle banche cooperative italiane sancito da una legge approvata lo scorso marzo conduca automaticamente a una maggior profittabilità. Ulteriori dettagli delle possibili fusioni tra istituti potrebbero emergere questa settimana, con la pubblicazione dei risultati trimestrali. Le cooperative fanno i conti col peso delle sofferenze, coi costi elevati e con utili generalmente scarsi. Per far fronte ad alcuni loro investimenti a lungo termine – scrive il quotidiano Usa – dovranno sviluppare nuove fonti di utile, migliorare il rendimento dei servizi esistenti, chiudere alcune delle loro migliaia di filiali, ridurre il personale – anche nell'ordine delle migliaia di dipendenti – e in generale snellire le operazioni. Si tratta di una sfida difficile, specie per banche abituate ad operare protette dalle pressioni del mercato.

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Gli utili di Intesa Sanpaolo crescono grazie al miglioramento del trading

Londra, 12 mag - (Agenzia Nova) - Intesa Sanpaolo, il secondo gruppo bancario italiano per asset, ha raddoppiato gli utili nel primo trimestre, superando nettamente le previsioni degli analisti e alimentando le aspettative nella ripresa nel corso di quest'anno. L'utile della banca, riferisce il "Financial Times", è passato rispetto allo stesso periodo del 2014 da 503 milioni a 1,06 miliardi di euro. Secondo l'amministratore delegato, Carlo Messina, il 2015 sarà un anno di svolta per l'economia nazionale.

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Ue: dove termina l'operazione Triton

Berlino, 12 mag - (Agenzia Nova) - Dopo il tragico naufragio del barcone nel Mediterraneo che ha provocato la morte di 800 migranti, le forze armate tedesche hanno inviato nel mare di fronte alla Sicilia due navi per il salvataggio dei migranti. Non appena arrivate, le navi della Marina tedesca sono dovute subito entrare in azione: nelle acque internazionali la fregata "Hessen" ha portato in salvo 250 migranti e la nave "Berlin" ha salvato 180 migranti che rischiavano il naufragio a 70 chilometri dalla costa libica. Le navi della Bundeswehr, quindi, hanno salvato i profughi in un tratto di mare non più pattugliato dalle navi della missione europea Triton, che non si spinge oltre il limite di 30 chilometri dalla costa italiana. Questa missione d'emergenza della Marina tedesca dimostra quanto sia urgente e importante il soccorso marino in alto mare nel Mediterraneo. Allo stesso tempo, però, si è capito che due navi tedesche non sono sufficienti per evitare altre catastrofi umanitarie: per questo nel fine settimana a Berlino è stata fondata l'associazione Sos Mediterranee, il cui obiettivo è di raccogliere donazioni private per acquistare o prendere in leasing una nave da 60 a 80 metri che possa accogliere da 600 a 800 migranti e garantire loro assistenza medica. Questa nave non dovrà rimanere nei porti ma in alto mare, al confine con le acque territoriali libiche.

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La Chiesa pensa ad un perdono eccezionale per le fedeli che hanno abortito

Bruxelles, 12 mag - (Agenzia Nova) - Le donne che hanno abortito e le persone che le hanno aiutate potranno essere assolte dal peccato nel corso del prossimo Giubileo della Misericordia, secondo un'iniziativa voluta da Papa Francesco che tuttavia non modifica in niente la condanna senza appello di questo atto da parte della Chiesa cattolica. L'arcivescovo italiano monsignor Rino Fisichella ha rivelato alle agenzie di stampa che l'aborto sarà compreso tra i peccati per i quali i cattolici potranno ottenere l'assoluzione grazie appunto al Giubileo che si svolgerà dal dicembre 2015 al novembre 2016.

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Panorama internazionale

Osama Bin Laden con Ayman al Zawahiri in un fotogramma di un video del 2004 (foto LaPresse)


Casa Bianca e Cia negano di aver mentito sulla morte di Bin Laden

Washington, 12 mag - (Agenzia Nova) - La Casa Bianca e l'intelligence statunitense, stordite dall'articolo del giornalista investigativo statunitense Seymour Hersh, che domenica ha smontato la ricostruzione ufficiale della morte di Osama bin Laden, hanno reagito con durezza, ribadendo la veridicità della versione ufficiale. In un pezzo esplosivo pubblicato sul “London Review of Book”, il giornalista aveva citato fonti statunitensi riservate secondo cui in realtà il famigerato leader di al Qaeda sarebbe stato “venduto” dalle autorità palestinesi, che avrebbero anche partecipato attivamente alla sua eliminazione. Dal 2006 in poi – sostiene Hersh – bin Laden era già prigioniero dei servizi d'intelligence pakistani ad Abbottabad, e non già un fuggiasco nascosto alle autorità. La Casa Bianca si sarebbe limitata ad eliminarlo “fabbricando” poi la messa in scena del raid statunitense per trarne un vantaggio d'immagine, in vista delle elezioni presidenziali 2012. Intervistato dalla “Washington Post”, un rappresentante della Central Intelligence Agency statunitense (Cia) ha però reagito bollando le indiscrezioni del giornalista come “complete assurdità”. Il portavoce della Casa Bianca Ned Price ha invece rifiutato di scendere nei dettagli della ricostruzione, limitandosi a dichiarare che l'articolo di Hersh “contiene troppe inesattezze e asserzioni infondate” per poterle smentire una ad una. Il portavoce ha aggiunto che la premessa secondo cui bin Laden sarebbe stato ucciso “in un contesto differente da una operazione unilaterale statunitense è del tutto falsa”: “Come spiegammo all'epoca, dell'operazione venne informata una cerchia ristretta di alti funzionari statunitensi. Il presidente aveva già deciso di non informare altri governi, incluso quello pakistano”, recita un comunicato successivamente diffuso da Price. Stando alla versione ufficiale, bin Laden è stato ucciso il 2 maggio 2011 da un commando dei Navy Seals mentre si nascondeva in Pakistan, in un compound ad Abbottabbad. Hersh ha vinto il premio Pulitzer nel 1970 per aver svelato al mondo il massacro di civili vietnamiti di My Lai (1969); al giornalista è stata riconosciuta anche parte del merito per la denuncia degli abusi dei militari statunitensi ai danni dei detenuti del carcere di Abu Ghraib, nel 2004. Le controverse rivelazioni di Hersh sulla morte di bin Laden, però, sono state accolte con scetticismo e ostilità anche da una parte consistente della stampa Usa: Peter Bergen, analista della Cnn, ha definito la storia “un ammasso di insulsaggini contraddette da una moltitudine di testimonianze e dal semplice buonsenso”.

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Russia, con la Cina un'alleanza dettata dalla necessità

Hong Kong, 12 mag - (Agenzia Nova) - Il presidente cinese Xi Jinping ha partecipato il 9 maggio alla parata dedicata al Giorno della vittoria nella capitale russa, ignorando il boicottaggio occidentale alla manifestazione. Si tratta dell'ultimo segnale della svolta di Mosca verso Est, una scelta che è stata accelerata dalla crisi ucraina. Secondo il quotidiano “Asia Times”, i leader di entrambi i paesi sono decisi a dimostrare al mondo gli stretti legami tra i due paesi. Le celebrazioni del 9 maggio sono state l'occasione per rinnovare gli impegni reciproci, specie sul fronte delle forniture energetiche. L'obiettivo della Russia è di incrementare l'interscambio commerciale tra i due paesi dagli 88,a miliardi di dollari del 2014 a 200 miliardi entro il 2020.

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Francia: Jean-Marie Le Pen vuole creare una "nuova formazione"

Parigi, 12 mag - (Agenzia Nova) - Dopo lo strappo, la vendetta: il fondatore ed ex presidente onorario del Front national (Fn) francese Jean-Marie Le Pen, sospeso dalle funzioni la settimana scorsa a causa delle ripetute dichiarazioni che hanno messo in imbarazzo la linea politica del partito voluta dalla figlia Marine per allargarne il consenso, ha annunciato quella che appare come una scissione a destra. "Non un partito", ha tenuto a precisare, "ma una nuova formazione che non sarà concorrente del Front national, ma una sorta di paracadute contro il disastro che raccoglierà quanti sono indignati dall'attuale linea politica del Fn ed il cui obbiettivo è di costringerlo a cambiare strada". Tuttavia, secondo quanto scrive il quotidiano "Le Figaro", la "nuova formazione" non sarà in alcun modo legata al Fn né alle liste Bleu Marine con cui la figlia Marine ha cercato di allargare la base elettorale del partito alle recenti elezioni dipartimentali; quindi non saranno previsti né apparentamento né alcuna forma di sostegno elettorale. La nuova creatura si dovrebbe chiamare Amici di Jean-Marie Le Pen. Il "Menhir" (come è soprannominato dai suoi ammiratori, ndr) in un'intervista radiofonica ha affermato di avercela in particolare con Florian Philippot, attuale "numero due" del Fn, dalla cui influenza intende "liberare" la figlia Marine.

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Regno Unito: David Miliband lancia un pungente attacco alla campagna elettorale del fratello Ed

Londra, 12 mag - (Agenzia Nova) - In evidenza sulla stampa britannica i travagli del Labour dopo la sconfitta nelle elezioni della scorsa settimana. David Miliband, fratello dell'ex leader Ed, in un'intervista rilasciata alla Bbc a New York, dove lavora come presidente e amministratore delegato dell'International Rescue Committee, ha definito il risultato elettorale "devastante" e al tempo stesso "molto chiaro": l'elettorato ha rifiutato ciò che gli è stato proposto. A suo parere il partito non tornerà a vincere se non abbraccerà "una politica dell'aspirazione e dell'inclusione". David Miliband ha detto che non si candiderà alla guida del partito, ma che sarà più libero di partecipare alla discussione politica ora che è finita la soap opera della rivalità tra fratelli. Nel dibattito, intanto, è entrato Tristram Hunt, deputato di Stoke-on-Trent Central e segretario ombra all'istruzione, tra i possibili candidati alla successione. In un articolo pubblicato sul quotidiano "The Guardian" il politico esorta il Labour a comprendere le ragioni della disfatta, ad avere fiducia e ad apprendere dal Partito nazionale scozzese (snp) che la politica è una forza emotiva e culturale. Su "The Independent" John Rentoul osserva che la sconfitta del Labour è stata così pesante che ora tutti accettano l'idea che il prossimo leader sia un blairiano e valuta positivamente la performance mediatica con cui Liz Kendall ha debuttato nella gara per la guida del partito. Sullo stesso giornale Sean O'Grady compila l'elenco delle dieci cose che il Labour deve fare per riconquistare credibilità.

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Regno Unito: Ukip, Farage ritira le dimissioni

Londra, 12 mag - (Agenzia Nova) - Nigel Farage è protagonista di uno dei più curiosi e repentini ritorni sulla scena che si ricordino nella storia politica britannica: il leader dimissionario del Partito per l'indipendenza del Regno Unito (Ukip) ha deciso di restare al suo posto dopo che le sue dimissioni sono state respinte dal comitato esecutivo nazionale. In un articolo sul quotidiano "The Telegraph", Farage spiega la sua scelta – "Lo dovevo al partito" – e si dichiara orgoglioso dei risultati raggiunti: quattro milioni di elettori hanno votato per l'Ukip la scorsa settimana.

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