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INNAMORATO FISSO

Come si porta un capriolo sulla bicicletta?

Maurizio Milani

Essendo un cadavere sta fermo. E poi non pesa tanto, solo 25 chili

Ieri stavo girando nei campi e ho trovato un cadavere di capriolo. Ancora bello e sano. Caricato sul manubrio della bicicletta, sono partito per casa. Entrando in paese chi mi vedeva: “Guarda, Maurizio ha trovato ancora un cadavere di capriolo”. Infatti è già la quarta volta che accade. In tanti dicono: come fai a portare sulla bicicletta un capriolo? Punto numero uno: essendo un cadavere, sta fermo. E poi non pesa tanto, solo 25 chili. Allora quando vado a spigolare la melga (mais) che porto a casa un sacco da 40 chili sulla bici?  

Spigolare: “Termine della pianura Padana, quando viene raccolto il mais da granella (non il trinciato), la mietitrebbia lascia indietro il 5-7 per cento delle pannocchie. La proprietà del terreno consente di entrare per raccogliere a mano le pannocchie rimaste”. Lo fa chi tiene un pollaio. Ho 31 galline. Avendo le galline, ogni tanto, tiro il collo ad una. La bollisco, come un matto.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.