Innamorato fisso

Spumante all'obitorio

Maurizio Milani

La donna delle pulizie, siccome nei cestini dell’ufficio trova solo tappi e bottiglie di spumante e non trova mai gabbiette per la tenuta del tappo, è andata a ruffianare dal sindaco. Ecco cosa è successo

Dicerie prive di fondamento oppure no? La donna delle pulizie dell’obitorio, siccome nei cestini dell’ufficio trova solo tappi e bottiglie di spumante e non trova mai gabbiette per la tenuta del tappo, è andata a ruffianare dal sindaco. Ecco il colloquio completo intercettato: “Guardi, a me dispiace, ma in anni che pulisco… ho trovato vetro e tappi di vari tipi di spumante”. 
Sindaco: “Tipo?”. 
Lei: “Cinzano, Gancia…”. 
Sindaco: “E quindi?”. 
Lei: “Mai una gabbietta”. 
Sindaco: “E questo a cosa porta?”. 
Lei: “Non vorrei sbagliarmi ma gli obitoristi usano tale oggetto come copri-pene per salme”. 
Sindaco: “Ma non diciamo certe cose, che poi la gente ci crede. Lei ha accertato?”. 
Lei: “Mica posso spogliare i cadaveri, ci sono i parenti”. 
Sindaco: “Che rimanga tra noi, questa cosa, mi raccomando. Farò gli accertamenti del caso”. 
Lei: “Certo! Certo! Non dirò niente”. Infatti dopo pochi minuti lo sapeva tutto il paese. Non penso sia stato il sindaco, che incorrerebbe in rivelazione di atti di ufficio. La donna delle pulizie no, non essendo pubblico ufficiale. Ma per me lo è.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.