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innamorato fisso

Ragionamenti razzisti in tram

Maurizio Milani

Si pensa che in Africa siano fermi al 1400, mentre ci sono delle eccellenze

Ecco un altro ragionamento razzista che va segnalato. Ieri sul tram a Milano uno fa: “Guarda quello! Sarà un direttore di giornale africano”. Io: “Scusi? Gentilmente! Cosa hanno di diverso i direttori di giornali dell’Africa dai nostri?”. Lui: “Ma lei è razzista?”. Io: “No, certo che no!”. Lui: “Nemmeno io, volevo dire che vedendo uno con i calzoncini corti, le calze e la canottiera, mi ricordava…”. Io: “Perché, ha visitato una redazione di giornale in Africa?”. Lui: “No! Ma immagino che siano vestiti da circo. Spero di non essere razzista e se lo sono stato, mi scuso e ritiro la frase”. Io: “Ma no! Non è razzismo, è solo una convenzione sociale. Si pensa che in Africa siano fermi al 1400, mentre ci sono delle eccellenze”. Lui: “Ha ragione! Mi scuso ancora!”. Io: “Ma si figuri! Può capitare”.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.