Al telefono con il discografico di Brooke Fraser e in bici con Ivana T.

Maurizio Milani
“Pronto, Brooke Frazer?”. “No, sono il suo discografico”. Io: “Ok, potrebbe dirle che è la mia cantante preferita?”. Discografico: “Perché?”. Io: “Lei non si preoccupi, cominci a dirglielo”. Discografico: “Va bene, appena torna riferisco”.

“Pronto, Brooke Fraser?”. “No, sono il suo discografico”. Io: “Ok, potrebbe dirle che è la mia cantante preferita?”. Discografico: “Perché?”. Io: “Lei non si preoccupi, cominci a dirglielo”. Discografico: “Va bene, appena torna riferisco”. Io: “Perché, dov’è?”. Discografico: “In gita alle Cinque Terre”. Io: “Grazie, un saluto anche a lei”. Discografico: “Ma le pare, per così poco…”.

 

Mi sono appena visto di nascosto con Ivana T. Abbiamo noleggiato le biciclette del comune di Milano, abbiamo fatto tutta la sponda dei Navigli al contrario. Arrivati al Ticino ci siamo detti “Ti amo”. Lei poi è fuggita in treno. La sua bici l’ha caricata sul treno. La mia l’ho smontata. Poi mi dispiaceva, essendo che il comune siamo noi. Non più capace di rimontarla l’ho buttata nelle sterpaglie.

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