Proteste dei minatori in Bolivia. Ucciso il viceministro dell'Interno

Francesca Parodi

Il viceministro dell'Interno, Rodolfo Illanes, è stato picchiato e "assassinato in modo brutale e violento" nell'est della Bolivia, a quanto riferiscono il ministro dell'Interno, Carlo Romero, e il ministro della Difesa, Reymi Ferreira. Illanes si era recato nella zona di Panduro, a 165 chilometri da La Paz, dove i minatori protestavano da alcuni giorni contro l'articolo della nuova legge che permette la creazione di sindacati. "Noi non vogliamo sindacati nel nostro settore cooperativo, siamo tutti soci, non abbiamo una relazione padrone-operaio", ha detto il vice presidente della Confederazione nazionale delle cooperative minerarie della Bolivia, Albino Garcia. La tensione era alta anche perché, negli scorsi giorni, erano stati uccisi tre minatori nel corso degli scioperi, sfociati in scontri con la polizia.

 

Il vicemistro voleva negoziare con i dirigenti dei minatori e cercare di convincerli a sospendere i blocchi stradali che paralizzavano la zona. Illanes aveva assicurato ai media locali di essere "protetto dai miei compagni", ma la situazione è degenerata e poco dopo è stato ritrovato il corpo senza vita del viceministro. A seguito dell'omicidio, la polizia ha arrestato cento minatori.

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