E' morto Glenn Frey, voce e chitarra degli Eagles

Giovanni Battistuzzi

    "È con il cuore pesante che annunciamo la morte del nostro compagno e fondatore degli Eagles Glenn Frey, a New York City il 18 gennaio 2016". Due righe per salutare Glenn Frey, fondatore, chitarra, voce della band californiana, morto oggi in seguito a una polmonite e all'aggravarsi della malattia che lo aveva colpito ormai oltre un decennio fa, l'artrite reumatoide.

    Frey era stato il ritmo degli Eagles, era il compositore, "l'uomo capace di sistemare qualsiasi musica e renderla spettacolare", disse in un'intervista a Rolling Stone il batterista della band Don Henley. Seconda chitarra, accompagnamento, sostanza, il resto erano i virtuosismi di Joe Walsh e di Don Felder.

    "Hotel California è sicuramente il nostro pezzo più famoso e a ragione. E' anche forse la canzone dove la mano di Frey si è fatta più sentire", disse lo stesso Henley, voce di quel brano. "Stavamo per incidere un brano che non sarebbe mai stato Hotel California, quando Glenn disse: 'Qui c'è qualcosa che non va'. Uscì a farsi un giro, rimase fuori ore, noi intanto lo stavamo maledendo. Quando tornò aveva scritto tutto in un pezzo di carta sudicio. Era Hotel California ed era una figata pazzesca".