Merkel a fumetti

    Angela Merkel, alias "Miss Tschörmanie” (cioè Germany pronunciato alla tedesca), in stile fumetto. A ripercorrere le tappe di questa ragazza qualsiasi, figlia di un pastore protestante, che il 9 novembre dell'89 anziché precipitarsi in direzione Muro, se ne andava lemme lemme in sauna (ma ciò nonostante è diventata la più potente donna del paese), sono Miriam Hollstein, giornalista della Welt, e il disegnatore Heiko Sakurai. L'ispirazione è venuta dall'analoga “operazione” fatta in occasione delle elezioni di Sarkozy. Ma a chiedersi insieme a loro “Come Angie abbia potuto diventare la nostra Kanzlerin” sono anche Gerhard Schröder e Kaiser Edi, comprimari in questo volume (pubblicato da Eichborn), ma assai più di pure comparse nella fulminea ascesa di Angie, che ancora oggi non li fa dormire sonni tranquilli. Così, defenestrati nel 2005, sperano ora in una rivincita. E per scongiurare un Merkel bis, si sono dati appuntamento il 27 settembre 2009 per brindare in anticipo alla sua sconfitta. La campagna elettorale tedesca è ancora in uno stadio precomatoso. E se infine gli elettori si appassioneranno forse sarà più per merito della stampa che per i politici. Anche la Bild sta facendo la sua parte: ha lanciato un concorso per chi fra suoi lettori progetterà il manifesto elettorale più divertente.