Tra il vessillo di Venezia e il tricolore non c'è gara

Pietrangelo Buttafuoco

Mattarella non vuole la bandiera dei Dogi accanto a quella della Repubblica italiana

Quanto è bella la bandiera delle Venezie. Gli artigli del Leone, l'Evangelo di San Marco e le ali della Serenissima per seguire quel vessillo là dove arriva lo spirito dei Dogi: dalla colonna di Sant'Oronzo a Lecce fino a Istanbul e poi in Cina. Sergio Mattarella, capo dello Stato, liquida con un'alzata di spalla la sola ipotesi di vedere quella bandiera accanto a quella della Repubblica italiana. L'ha fatto giusto alla Biennale di Venezia. Eppure non c'è gara. Mai una volta che Corto Maltese si sia fatto ritrarre col tricolore accanto, anzi: "Quando, Venezia mia su le to case/una gloria de sol xe sparpagnada/lassime dir, se'l paragon te piase/che ti me par na tosa spensierada".

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  • Pietrangelo Buttafuoco
  • Nato a Catania – originario di Leonforte e di Nissoria – è di Agira. Scrive per il Foglio.