Angelino Alfano (foto LaPresse)

Angelino è salvo

Pietrangelo Buttafuoco

Col proporzionale e la soglia del 5 per cento, tutti davano per spacciato Alfano. Invece resta, invincibile come non mai 

A margine della più che abortita legge elettorale, al netto delle riflessioni sul mancato accordo tra Pd e Movimento cinque stelle, fatte salve tutte le considerazioni sul groviglio di equivoci – non ultimo il trauma del tabellone di Montecitorio durante la votazione – resta un fatto. Dicasi culo. Tutti davano per spacciato Angelino Alfano, non c’era discussione – sia di dibattito elevato che chiacchiera da bar – dove col proporzionale e la soglia del 5 per cento l’avventura politica del fortunello d'Agrigento potesse dirsi conclusa. E, invece, il colpo di culo. Resta Angelino. Invincibile come non mai.

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  • Nato a Catania – originario di Leonforte e di Nissoria – è di Agira. Scrive per il Foglio.