Napoli ha la miglior metropolitana d'Europa perché la volle Luigi Buccico

Pietrangelo Buttafuoco

Accettò di parlare col marito della sua “innamorata”. Appuntamento in un bar di Fuorigrotta. Trovò un colpo di pistola. Ucciso per avere troppo amato

Un visionario l’uomo che volle la metropolitana a Napoli, lo stesso che da socialista – immerso nel giardino di Pietro Nenni a Vindicio, a Formia – seppe scegliere un ragazzone alto, con gli occhiali, marchiato nelle origini siciliane, Bettino Craxi. Non ebbe modo di accompagnarlo dopo, nella stagione della segreteria prima e nel governo, dopo, perché Luigi Buccico – di lui si parla – trovò la morte. Accadde in un sabato maledetto. Accettò di parlare col marito della sua “innamorata”. Appuntamento in un bar di Fuorigrotta. Trovò un colpo di pistola. Ucciso per avere troppo amato. Presso la segreteria regionale del Psi venne organizzato il picchetto d’onore e sugli attenti – bimba di dieci anni – c’era la nipote Tiziana. Un fiume di popolo e garofani lo pianse al Maschio Angioino. Napoli ha la più bella metropolitana d’Europa perché così la volle lui. E lì dentro, la Napoli sotterranea, canta ancora con Giggetto.

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  • Pietrangelo Buttafuoco
  • Nato a Catania – originario di Leonforte e di Nissoria – è di Agira. Scrive per il Foglio.