Enrico Mentana, direttore del Tg La7 (Ansa)

Il Bi e il Ba

Povero Mentana, si stava meglio quando c'era Casalino

Guido Vitiello

Senza il portavoce grillino e con il governo che opera nel silenzio, l'informazione politica vive giorni di smarrimento. Così la Maratona sembra "Empire", il film di Warhol: unica inquadratura di 8 ore di un palazzo

 

Nel 1963 Andy Warhol gira “Sleep”, un’unica inquadratura di cinque ore di un uomo che dorme. Due anni dopo replica l’esperimento con “Empire”, stavolta però sono ben otto ore di ripresa fissa dell’Empire State Building. Ebbene, entrambi i film vengono proiettati regolarmente in casa mia, alla stessa ora e nella stessa stanza, dal giorno benedetto in cui Mattarella convocò Draghi. Non pensate che io abbia creato chissà quale videoinstallazione domestica, o che mi sia venuto il capriccio del festival underground: le cose sono molto più semplici. Su uno schermo scorre la Maratona Mentana, ore e ore di vuoto sotto vuoto, con un inviato appostato come una guardia svizzera davanti a qualche palazzo da cui non filtra nulla e degli ospiti in studio che su questo nulla innalzano piramidi di speculazione retroscenistica. All’altro capo della stessa stanza ci sono io che dormo profondamente, in piano-sequenza. E questo secondo film, per responso unanime della critica (una fidanzata e un cane) è senza dubbio il più movimentato. Da quando è finita la pacchia delle veline casaliniane e il governo opera nel silenzio, interrompendolo solo per comunicare l’essenziale, l’informazione politica vive giorni di smarrimento interlocutorio. Speriamo che il nuovo andazzo duri abbastanza a lungo da costringerli a inventarsi qualcosa che mi tenga sveglio.

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