Palazzo Broggi. Foto con licenza CC di Mara Zanetti

A Milano arriva “The Medelan”

Mariarosaria Marchesano

Ecco come i cinesi di Fosun trasformeranno palazzo Broggi al Cordusio. Cambierà tutto (dentro)

Solo qualche anno fa, passeggiando nella centralissima piazza Cordusio, a Milano, si aveva l’impressione di un luogo sempre bello ma un po’ triste, con i palazzi abbandonati da grandi inquilini come banche, assicurazioni e studi legali, che si spostavano in altre aree della città per esigenze funzionali. I grandi investitori esteri, però, ci hanno messo poco per capire che quella era una grande opportunità e così nel giro di qualche anno buona parte dei palazzi dell’area hanno cambiato proprietà attraverso procedure di vendita anche molto agguerrite, come quella che nel 2015 ha visto il Fondo d’investimento cinese Fosun aggiudicarsi Palazzo Broggi, l’ex sede storica del Credito italiano – all’epoca di proprietà del fondo Omicron gestito Idea Fimit del gruppo De Agostini – per 345 milioni di euro, una cifra che aveva spiazzato la lunga lista di pretendenti.

    

Ci sono voluti altri tre anni per conoscere che cosa aveva in mente Fosun, che è diventato proprietario del prestigioso immobile attraverso una sua controllata, la più grande compagnia assicurativa portoghese, Fidelidade. E le sorprese non mancano. Mercoledì Fidelidade ha presentato alla stampa un imponente progetto di ristrutturazione del valore di 100 milioni di euro battezzato “The Medelan”, dal primo nome di Milano risalente all’epoca dei Celti. Così l’imponente (e ormai decadente) palazzo Broggi è destinato a trasformarsi (entro il 2021) in un’opera urbana contemporanea con spazi misti (uffici, turismo, commercio, tempo libero), intervento facilitato dal fatto che in realtà il complesso è costituito da tre immobili, quello principale e altri due confinanti. L’idea (i lavori saranno realizzati dalla Genius Loci Architettura) è quella di preservare la facciate degli edifici con le loro caratteristiche originali e le decorazioni, ma allo stesso tempo creando all’interno otto grandi dimensioni con elementi moderni, innovativi ed ecosostenibili, con tanto di ristorante di lusso all’ultimo piano con la terrazza che affaccia sulla centralissima piazza dalla forma ellittica. 

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