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Nasce al PoliMi JPR Nucleare, la piattaforma di innovazione aperta a partner e aziende
Il Politecnico promuove una nuova alleanza tra ricerca, industria e istituzioni per rilanciare l’atomo come leva della transizione energetica e della competitività europea
Il Politecnico allunga il passo. L’energia nucleare può essere già da subito, anche in Italia, una risorsa per contrastare la crisi delle fonti energetiche. “Il tema legato al nucleare è importante perché rappresenta, per l’Italia e l’Europa, una possibile risposta a tre grandi sfide che stiamo affrontando, – spiega Marco Ricotti, responsabile scientifico del Jrp Nucleare – la decarbonizzazione, la dipendenza energetica da altri paesi che è diventata drammaticamente evidente con la guerra in Ucraina e la competitività industriale, senza energia sicura e a costi sostenibili rischia seriamente di indebolirsi. In questo quadro, il nucleare torna al centro del dibattito, non come unica soluzione, ma come una delle leve da considerare con pragmatismo e visione”. Il settore nucleare rappresenta oggi una delle sfide e, al tempo stesso, una delle opportunità più rilevanti nel contesto della transizione energetica. Il rapporto Draghi sul futuro della competitività europea sottolinea l’importanza di sfruttare tutte le fonti energetiche disponibili, compreso il nucleare, per ridurre i costi e accelerare la transizione verso un sistema più sostenibile anche sul versante geopolitico.
Con questi obiettivi è nata Jrp Nucleare, presentata il 5 maggio nell’Aula magna del Politecnico. Governance solida, per garantire una collaborazione concreta: guidata dal Politecnico di Milano, con la Fondazione Politecnico e Ain, Associazione italiana nucleare, insieme a quattro aziende fondatrici, Enel, Eni, Edison e Ansaldo nucleare. Obiettivo dichiarato coinvolgere il mondo industriale, accademico, istituzionale e la società civile in una missione ambiziosa. Jrp Nucleare, rappresenta un’opportunità per tutte le imprese e gli attori del settore interessati a investire in innovazione e formazione avanzata. Entrare nella partnership significa avere accesso a un network esclusivo, condividere conoscenze, influenzare le priorità di sviluppo e contribuire direttamente alla costruzione delle politiche industriali presenti e future. “Ora è necessario mettere assieme gli elementi essenziali per sviluppare il nucleare: gli elettroconduttori, le utilities, gli utenti energivori, gli investitori” spiega al Foglio Marco Ricotti. “L’obiettivo di Jrp nucleare è farli sedere attorno allo stesso tavolo per pensare al futuro del nucleare nel nostro paese. Noi ci occuperemo soprattutto di fissione nucleare (la fusione ha bisogno di tempi diversi, ndr) che è un obiettivo a breve termine.
Oggi il business a livello europeo è attorno alla fissione, fatto dall’estensione di vita dei grandi reattori, nuovi progetti di costruzione dei reattori di grande taglia ma anche i piccoli reattori modulari di quarta generazione. Stiamo lavorando per far comprendere questi progetti e per far interagire tutti i soggetti di questo ecosistema complesso. Abbiamo creato un gruppo di advisor, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, per sensibilizzare tutte le istituzioni”, conclude Ricotti. Tra i partner di Jrp l’Associazione italiana nucleare. Per Stefano Monti, che ne è presidente, uno degli obiettivi prioritari è contribuire “in maniera concreta a porre il nucleare per usi pacifici sempre più al centro del dibattito italiano. I soggetti coinvolti rappresentano una parte importante ed essenziale del nucleare italiano e saranno dunque fondamentali per portare avanti in maniera sinergica azioni concrete nelle varie aree di interesse industriale ed istituzionale. Come nella tradizione Ain e PoliMi, l’interazione continua con gli altri stakeholder nazionali ed il raccordo coi contesti europei ed internazionali più rilevanti saranno garanzia di visione prospettica e, in definitiva, di successo dell’iniziativa”.
Direzione Nord
Edizione n. 25 per il convegno dedicato al “Futuro di Milano, della Lombardia e dell'Italia. Ministri in presenza e in collegamento (Santanchè, Nordio, Pichetto Fratin e Zangrillo) dopo l’apertura alle 10 del governatore Fontana. Tra gli ospiti l’ad della RAI Giampaolo Rossi, il leader di Azione Carlo Calenda. E dibattito imperdibile alle 19 sul futuro di Milano tra Maurizio Lupi, Pierfrancesco Majorino, Marco Alparone, Emmanuel Conte e Anita Pirovano.
Venerdì 9 maggio, Auditorium Assolombarda via Pantano 9, dalle 9.30