Il colloquio
Costante (Fnsi) difende Il Foglio: “I magistrati abbiano rispetto per il lavoro dei giornalisti”
La segretaria generale della Federazione nazionale della stampa interviene sulla vicenda che riguarda le accuse che ci ha rivolto la procura di Firenze: "Non si capisce cosa possa fare il Csm nei confronti di un giornale"
“Mi fermo a una considerazione: avete scritto una cosa e nello scriverla vi siete assunti le vostre responsabilità. Questo secondo me basta e avanza. Il diritto di cronaca e di critica, garantiti dalla prima parte della Costituzione, devono essere tutelati sulla carta e nei fatti. I magistrati, così come la politica, devono avere rispetto nei confronti dei giornalisti”. La segretaria generale della Federazione nazionale della stampa (Fnsi) Alessandra Costante ha voluto dare sostanza alla solidarietà espressa a caldo nei confronti del Foglio. La storia è risaputa: il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia ha chiesto al Csm di aprire una “pratica” per un nostro articolo sulla stessa procura. Spiezia sostiene che il nostro articolo abbia travalicato “l’esercizio del diritto di critica”. “Ma normalmente è un giudice terzo che lo stabilisce”, ragiona Costante, cronista del Secolo XIX eletta a capo del sindacato dei giornalisti nel 2023. “E poi non si capisce cosa possa fare il Csm nei confronti di un giornale”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE
- Luca Roberto
Pugliese, ha iniziato facendo vari stage in radio (prima a Controradio Firenze, poi a Radio Rai). Dopo aver studiato alla scuola di giornalismo della Luiss è arrivato al Foglio nel 2019. Si occupa di politica. Scrive anche di tennis, quando capita.