Quelli che “non l’hanno preso, si è fatto prendere”; quelli che c’è per forza una nuova Trattativa (l’avevano detto da Giletti); quelli disturbati dal “tono trionfalistico”; quelli che “ma allora perché ci hanno messo trent’anni?”. Nelle reazioni scomposte o solo stupide, e in quelle incrostate di complottismo e vecchi teoremi, c’è spesso un’insipienza dovuta alla mancanza di memoria personale. Ma c’è anche un altro livello, più profondo, in cui s’incista un male vecchio di decenni: la menzogna della stagione dei teoremi giudiziari.
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