(foto di Ansa)

incoerenze

L'Anm ricorda Falcone, dimenticandosi di quando nel 1991 scioperava contro di lui

Ermes Antonucci

L'Associazione nazionale magistrati onora il giudice ucciso a Capaci con una nota, ma non è in grado di superare il suo passato imbarazzante

Anche l’Associazione nazionale magistrati ha ricordato il trentennale della strage di Capaci, in cui il 23 maggio 1992 morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta. Con una nota stampa, il sindacato delle toghe ha onorato la memoria del “magistrato simbolo della lotta alla criminalità organizzata, esempio di intransigenza, coraggio e determinazione”, ricordandone “il grande valore professionale, lo straordinario acume investigativo, la moderna visione di un’azione sinergica e coordinata delle Forze dell’ordine, ma anche l’altissima tensione morale, la fervida intelligenza e la costante disponibilità verso gli altri”.

 

E pensare che poco più di trent’anni fa, il 3 dicembre 1991 proprio l’Anm realizzava uno sciopero contro l’allora capo dello stato Francesco Cossiga e contro l’istituzione della procura nazionale antimafia, la creatura ideata da Falcone per rafforzare – attraverso il coordinamento dell’attività delle procure – la lotta alla mafia, e invece accusata in maniera feroce dal sindacato delle toghe di porre il pubblico ministero sotto le dipendenze dell’esecutivo (l’ex presidente dell’Anm Raffaele Bertoni giunse ad affermare che la “Superprocura” sarebbe stata in magistratura “quello che la cupola è nella mafia”). Il regista di questo attentato all’indipendenza dei magistrati veniva individuato proprio nel “traditore” Falcone, ormai vendutosi al ministro della Giustizia Martelli. Colpisce che a distanza di trent’anni l’Anm non sia stata capace di superare questo suo passato imbarazzante, tanto da attribuire a Falcone la “moderna visione” di un’azione coordinata “delle Forze dell’ordine”, anziché delle procure antimafia come da lui immaginato. Piccoli dettagli, che però fanno tutta la differenza del mondo.

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