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Dov'è l'Anm?

Luciano Capone

Orazio Pescatore, il giudice della sentenza sul “femminicidio di Riccione”, è finito sul banco degli imputati, per aver preso una decisione conforme alle leggi

Orazio Pescatore, il giudice della sentenza sul “femminicidio di Riccione”, è finito sul banco degli imputati, attaccato in maniera molto dura da tutte le forze politiche e anche dall’associazionismo femminista. Il giudice Pescatore è un uomo solo, attaccato e quasi linciato dalla piazza e della politica per aver preso una decisione conforme alle leggi. Possibile che l’Anm, sempre pronta a intervenire quando certi magistrati vengono attaccati da certi politici, non pensi di spendere una parola in difesa dell’autonomia di un giudice?

  

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  • Luciano Capone
  • Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali