L'ascensione di Davide Formolo al Giro del Delfinato

Il corridore della Uae vince a Saint-Martin-de-Belleville dopo una fuga partita sul Col de la Madeleine anticipando pure la gran festa paesana di domani

Giovanni Battistuzzi

A Saint-Martin-de-Belleville, per la festa dell'Assunzione, è da secoli che va sempre alla stessa maniera. La mattina i paesani e gli abitanti della valle si ritrovano nella piazza del paese e a piedi, tra un rosario e un canto mariano, proseguono verso il santuario di Notre-Dame-de-la-Vie. Lì si fermano, celebrano la messa, pranzano e, quando il sole inizia a prendere la parabola discendente, danno inizio ai giochi. Quello conclusivo, il più importante, l'evento della giornata, è la corsa con i sacchi. Due giri completi del santuario: un tratto in piano, uno in discesa, uno in salita e in cima l'arrivo. Solitamente, nelle gare dei sacchi lunghe, chi parte forte arriva piano, e quasi sempre mai primo. Ma ogni tanto le consuetudini lasciano il tempo che trovano se incontrano gambe e volontà adeguate. E quando succede, almeno lassù, si beve di più, perché se si passa entrambi le volte sotto il traguardo in testa, si aprono il doppio di bottiglie di vino.

 

La sagra del paese a Saint-Martin-de-Belleville, almeno per quest'anno, si è allargata. Ed è arrivata con un giorno d'anticipo. E poco male se invece dell'Assunzione oggi si festeggiava l'ascensione, che è forma molto meno dogmatica e molto più pagana, molto meno profonda e molto più terra terra, non fosse per l'altitudine.

 

Il 14 agosto, a Saint-Martin-de-Belleville, si è festeggiato il Criterium du Dauphiné. E nessuno se l'è presa a male se i sacchi sono rimasti al loro posto e sono stati sostituiti dalle biciclette. Anche perché tra le vie del paese è successo quello che succede quasi mai a Notre-Dame-de-la-Vie: chi è partito forte è arrivato piano, ma è arrivato primo.

 

Davide Formolo ha girovagato per la salita e la discesa del Col de la Madeleine tutto solo, avanti minuti al gruppo. Ha continuato sul pianoro e, già che c'era, l'ha fatto pure sull'ultima salita di giornata. In cima c'è arrivato solo e, qualora decidesse di non partire domani per la quarta tappa del Giro del Delfinato, sarebbe il grande ospite della corsa coi sacchi.

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