Cosa ha in comune Grokipedia con Ruwiki, l'enciclopedia della propaganda russa
Secondo il media indipendente Meduza la nuova piattaforma di Elon Musk che propone di offrire informazioni "neutrali e aggiornate" si basa sullo stesso principio del sito creato dal Cremlino: la manipolazione dei contenuti. Le risposte dei due algoritmi sulla guerra in Ucraina, "l'ideologia di genere", Trump e Putin
Il 27 ottobre Elon Musk ha lanciato Grokipedia, l'enciclopedia gratuita online di xAi, con un fact-checking in tempo reale da Grok, l'intelligenza artificiale del social X. E' nata per fare concorrenza a Wikipedia, una piattaforma che il patron di Tesla ha da sempre pensato che fosse "controllata da attivisti di estrema sinistra", come aveva postato su X lo scorso 25 ottobre. Grokipedia si propone di offrire informazioni più neutrali e aggiornate: come ha detto Musk il suo scopo è "la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità". Eppure gli utenti hanno subito notato che molti articoli mostrano un chiaro bias, promuovendo opinioni già diffuse su X, il fatto che i suoi contenuti siano generati, aggiornati e verificati interamente dagli algoritmi di Grok, ha suscitato più di un dubbio riguardo la neutralità e la trasparenza delle risposte. Secondo la rivista Wired, "il nuovo concorrente di Wikipedia basato sull'intelligenza artificiale sostiene erroneamente che la pornografia abbia aggravato l'epidemia di Aids e che i social media potrebbero alimentare un aumento delle persone transgender".
Un’enciclopedia “potenziata dall’intelligenza artificiale” con lo scopo di essere "neutrale" esisteva già prima del lancio di Grokipedia, in Russia: Ruwiki è stata lanciata in versione beta nell’estate del 2023 come un'idea sostenuta dal Cremlino ed è integrato con YandexGPT, il chatbot basato sull'intelligenza artificiale creato dal colosso tecnologico russo Yandex, alimentata con due milioni di articoli che utilizzano le parole chiave della propaganda russa. YandexGPT è un'intelligenza artificiale molto censurata e fornisce risposte vaghe ed evasive alle domande degli utenti su argomenti politicamente delicati, come la guerra in Ucraina o il defunto leader dell'opposizione russa, Alexei Navalny.
Anche Ruwiki è filtrata dalla censura della propaganda: sulla sua homepage l'utente può fare una domanda, a cui Ruwiki fornisce una risposta generata dall'intelligenza artificiale, collegandosi agli articoli citati, ma nelle sue risposte riflette la narrativa ufficiale del Cremlino. Come per Ruwiki, anche le risposte di Grokipedia non hanno nulla di "neutrale": il media indipendente russo Meduza ha messo a confronto i due siti e le loro risposte su temi come la guerra in Ucraina e "l'ideologia di genere": "L'articolo di Grokipedia sulla guerra su vasta scala della Russia in Ucraina è molto meno palesemente propagandistico di quello di Ruwiki. Tuttavia, a differenza di Wikipedia, Grokipedia mette in risalto i punti di discussione più comuni della propaganda russa e generalmente attribuisce loro lo stesso peso alle affermazioni basate su prove concrete", scrive Meduza. Un articolo di Ruwiki sulla guerra in Ucraina definisce il conflitto come uno “scontro militare indiretto tra Russia, Stati Uniti e Nato”, presentando l’invasione come una risposta difensiva all’espansione occidentale. Grokipedia invece riconosce che la Russia "ha avviato un'invasione su vasta scala" e ha tentato di istigare un cambio di regime in Ucraina nel 2022. Ma nonostante la sua presunta "neutralità", "l'inquadramento del conflitto da parte di Grokipedia spesso si riduce a un falso equilibrio, presentando la disinformazione russa, facilmente confutabile, semplicemente come un'altra 'prospettiva' sulla guerra".
Sulla voce "Transgender", l'articolo di Ruwiki è in gran parte copiato direttamente da Wikipedia in lingua russa, sebbene alcune frasi sembrino essere state rimosse, come: "L'identità transgender non è una malattia o un disturbo". Grokipedia suggerisce invece ripetutamente che l'identità transgender sia un "contagio sociale" e che le cure basate sull'affermazione di genere siano più dannose di quanto affermi l'establishment medico. Anche sui presidenti di Russia e Stati Uniti i due siti hanno più di qualcosa in comune: entrambi gli articoli dedicati ai presidenti dei rispettivi paesi "omettono significative informazioni negative su di loro": la maggior parte delle voci di Ruwiki sul presidente russo Vladimir Putin sembrano articoli dei media statali russi o del sito web ufficiale del Cremlino, scrive Meduza, mentre Grokipedia su Putin è meno adulatoria, ma "prende ripetutamente per buone le dichiarazioni del Cremlino". Ruwiki è più propensa a criticare Donald Trump, osservando che Trump è "il primo ex presidente degli Stati Uniti nella storia ad essere condannato per un reato", mentre "Grokipedia evita di menzionare molti dei principali scandali di Trump". Secondo il media russo, il confronto tra i due progetti mostra come l’uso dell’AI e di Wikipedia possa servire gli interessi politici, statali e privati: entrambe le piattaforme hanno una struttura simile, millantano maggiore neutralità, ma il risultato è una manipolazione dei contenuti, trasformando un'enciclopedia in uno strumento di propaganda.
l'esclusiva del washington post