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Editoriali
Seinfeld contro i Free Palestine
Il grande comico non va in Laguna e li paragona al Ku Klux Klan: “Penso che il Klan sia in realtà un po’ migliore qui, perché possono dire apertamente: ‘Non ci piacciono i neri, non ci piacciono gli ebrei’. Almeno è sincero”
Jerry Seinfeld, creatore della serie comedy che ne porta il nome e divenuta un cult, ha attaccato il movimento “Free Palestine” come antisemita e ne ha paragonato la retorica a quella del Ku Klux Klan durante un’apparizione a sorpresa alla Duke University. “Free Palestine, per me, significa semplicemente... sei libero di dire che non ti piacciono gli ebrei”. E ancora: “Penso che il Klan sia in realtà un po’ migliore qui, perché possono dire apertamente: ‘Non ci piacciono i neri, non ci piacciono gli ebrei’. Almeno è sincero”. Se i terroristi a Gaza non si arrendono, nonostante le dure sconfitte militari subite sul terreno e le perdite palestinesi, ha anche a che fare con il sostegno di cui godono nell’opinione pubblica occidentale e nel mondo degli artisti in particolare.
Qualche giorno fa, registi e attori hanno lanciato al Festival del cinema di Venezia la campagna per Gaza, pubblicando una mappa della Palestina, ma senza Israele, dal fiume al mare. Palestina sotto Hamas in cui loro stessi non sopravvivrebbero due minuti. Sembrano usciti dalla copertina di Tom Wolfe per il New York Magazine, il famoso “Radical Chic”. Racconto nella leggendaria Dakota House di New York, la casa a tredici stanze di Leonard Bernstein, dove le signore ingioiellate ascoltavano, sedotte, le Pantere Nere che spiegavano loro come intendevano fare la rivoluzione. “Free Leonard Bernstein” era il sottotitolo. Si sarebbero fatte derubare da capo a piedi se le Pantere Nere glielo avessero chiesto. E così oggi questa strana élite culturale sfila con la kefiah e grida al “genocidio” mentre sostiene un regime che non riconosce loro alcuna libertà. Se tutto questo non fosse tragico, la loro ipocrisia farebbe ridere. Seinfeld è perfetto nell’infilzarli nella loro doppia, tripla morale.