Foto Getty

Editoriali

Giornalista o terrorista? Il caso di Anas al Sharif

Redazione

La morte del reporter di Al Jazeera a Gaza dimostra quanto è esteso l’universo di Hamas

Anas al Sharif era un giornalista di Gaza, lavorava per Al Jazeera ed è stato ucciso durante un bombardamento israeliano assieme a dei colleghi. La morte di Sharif ha portato diverse organizzazioni internazionali a condannare ancora una volta le azioni di Tsahal e anche diverse associazioni legate alla stampa hanno protestato. Al Sharif era da tempo sulla lista dei ricercati di Israele, Al Jazeera aveva lanciato l’allarme e alla fine il giornalista è morto in un bombardamento che aveva proprio lui come obiettivo. Israele ha fornito prove per dimostrare che Sharif non era soltanto un giornalista ma, secondo foto, messaggi e testimonianze, era un operativo di Hamas, stipendiato dal gruppo. Ci sono immagini di Sharif abbracciato a Yahya Sinwar, ci sono i suoi messaggi di festeggiamento per l’attacco del 7 ottobre, il giorno del pogrom di Hamas contro i kibbutz nel sud di Israele in cui i terroristi portarono dietro anche alcuni giornalisti per documentare il massacro, l’esercito israeliano ha fornito i dettagli dei pagamenti ricevuti dal gruppo terrorista. La morte di Sharif pone un problema su quanto in profondità Hamas sia penetrato dentro alla società di Gaza.

 

 

È vero, il giornalista lavorava per Al Jazeera, ma allo stesso tempo collaborava con Hamas. Il suo ruolo nella guerra non può essere ridotto a quello di reporter. È un problema profondo che riguarda tutte le categorie, Hamas è penetrata dentro alla società di Gaza, è entrata sottopelle: di un  maestro che indottrina i bambini con la propaganda del gruppo, si può forse dire che sia stato ucciso in quanto maestro? Ci troviamo di fronte a una delle guerre più complesse da raccontare, in cui la propaganda rende più difficile che in altri contesti il lavoro dei giornalisti: Israele ha le sue colpe, non lasciando che i giornalisti entrino nella Striscia non agevola la conoscenza o il racconto della guerra ed è finito nella sua stessa trappola e Hamas se ne è approfittato. Il caso della morte di Sharif lo dimostra: è morto da giornalista o da terrorista?

Di più su questi argomenti: