L’atmosfera della città portuale è sospesa, la quiete prima della tempesta. Ma intanto, la riapertura di gallerie e monumenti farebbe un gran bene al morale dei civili, che conta almeno quanto quello delle truppe. E per il presidente russo, attaccare ancora i luoghi della cultura e della storia significherebbe più che perdere una battaglia
Odessa, dal nostro inviato. A rischio di passare per un goloso turista abusivo, vorrei rivolgere alle autorità militari e civili responsabili della città di Odessa, la perla, la rispettosa richiesta di riconsiderare alcune delle misure di chiusura di luoghi e monumenti cittadini. Nessuno può sottovalutare la minaccia che grava sulla città. L’atmosfera attuale di Odessa può essere descritta solo come quella di una quiete, e anzi di una specie di felicità ansiosa, prima della tempesta.
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