Cerasa: "La guerra contro Putin si può vincere. Armare la democrazia whatever it takes"

Il direttore del Foglio ospite a Tg2 Post. "Il popolo ucraino deve essere sostenuto, aiutato e finanziato. L'incontro Biden-Draghi è l'incontro di europeismo e atlantismo"

"Non si può pensare di arrivare a una pace sulla base di una resa. La guerra può essere vinta, ma il popolo ucraino deve essere sostenuto, aiutato e finanziato", dice il direttore del Foglio, Claudio Cerasa, ospite al Tg2 Post. Il mondo dopo Putin si sta già determinando. "La Russia guidata da Putin è uno stato con cui sarà difficile fare affari e avere rapporti anche dopo la guerra, se le sanzioni resteranno", e per questo "è necessario armare la democrazia sul lato militare, economico e umanitario". 

 

"Non basta essere atlantisti", dice poi Cerasa commentando la visita del premier Mario Draghi negli Stati Uniti da Joe Biden, un "incontro tra partner": "Bisogna credere anche nell'Europa come grande forma di protezione capace di difendere le nostre libertà. E la forza di Draghi è quella di essere uno dei leader europei che ha contribuito a unire in questa fase l'Europa". 

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