◉ LA DIRETTA
Putin dice: "Teniamoci pronti con le armi nucleari". Ripresa Kharkiv. La Germania: "Siamo al fianco degli Ucraini". Tutti gli aggiornamenti
Il morale degli ucraini è molto alto: il loro presidente è diventato uno dei più solidi e coraggiosi leader occidentali, Il blitz che si aspettava Putin in ogni caso non c’è stato
La Svizzera parteciperà alle sanzioni
Il presidente della Confederazione svizzera, Ignazio Cassis, ha detto durante un intervento in televisione che “è molto probabile” che la Svizzera seguirà l’Unione europea nelle sanzioni contro la Russia e il congelamento dei beni di alcuni individui. E’ una presa di posizione particolarmente importante, considerata la tradizionale neutralità della Svizzera nelle questioni internazionali.
Il sindaco di Kyiv: "La città è circondata"
Il sindaco di Kyiv ha dichiarato alla Cnn che la città è circondata e che i civili non si riescono più a evacuare
La Bp esce da Rosnef
La Bp, gigante energetico britannico, ha annunciato domenica di voler ritirare la sua partecipazione del 20 per cento nella compagnia petrolifera statale russa Rosneft dopo l’invasione dell’Ucraina. Bp era entrata in Rosnef nel 2013, e lavorava in Russia da trent’anni “con brillanti colleghi”, ha detto il presidente Helge Lund. “Ma l’azione militare rappresenta un cambiamento radicale”, e il coinvolgimento dell’azienda nella Rosneft “semplicemente non può continuare”, ha detto Lund. L’ad Bernard Looney si è dimesso dal consiglio di amministrazione di Rosneft "con effetto immediato", e così ha fatto anche l'altro direttore nominato da BP, Bob Dudley. Negli ultimi giorni la partecipazione della Bp in una delle aziende più strategiche del Cremlino aveva provocato diverse preoccupazioni all’interno del governo inglese, soprattutto per il coinvolgimento di Looney e Dudley in attività molto vicine a Putin.
Le misure europee contro la Russia
Con una serie di misure durissime e inedite, che arrivano a poche ore da quelle già annunciate, l’Ue aumenta la pressione sulla Russia di Putin dopo l’invasione dell’Ucraina. La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha spiegato i provvedimenti decisi durante una conferenza stampa con il capo della diplomazia Ue Josep Borrel: “In primo luogo, stiamo chiudendo lo spazio aereo dell'Ue per gli aerei di proprietà russa, registrati dalla Russia o controllati dalla Russia. Non potranno atterrare, decollare o sorvolare il territorio dell'Ue. Compresi i jet privati degli oligarchi”, ha scritto su Twitter la presidente. E poi: “Con una mossa senza precedenti, vieteremo la presenza in Ue della macchina mediatica del Cremlino, quindi Russia Today e Sputnik, che sono controllate dal governo. Le testate a loro legate non potranno più diffondere le loro bugie per giustificare la guerra di Putin”, ha detto Von der Leyen. “La leadership del Presidente Zelensky, il suo coraggio e la resilienza del popolo ucraino sono fonte di ispirazione per tutti noi. Diamo il benvenuto a braccia aperte a chi è costretto a fuggire dalle bombe di Putin. Sosteniamo i nostri Stati membri orientali nell'ospitare e prendersi cura di questi rifugiati”. L’Ue ha deciso di sanzionare anche il regime della Bielorussia, che ha appoggiato politicamente e logisticamente l’invasione russa. “Colpiremo anche l'altro aggressore di questa guerra, il regime di Lukashenko, con un nuovo pacchetto di sanzioni”, ha scritto su Twitter la presidente, “che colpirà i loro settori più importanti. Tutte queste misure si aggiungono al forte pacchetto presentato ieri, concordato dai nostri partner internazionali”.
L'inviato del Foglio a Kyiv
Il reportage: https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/02/27/news/la-camminata-dentro-una-kyiv-spettrale-che-resiste-all-attacco-russo-3746302/
Draghi domani in Cdm per gli aiuti militari all'Ucraina
Domani pomeriggio il governo italiano torna a riunirsi. Un Cdm per adottare nuovi provvedimenti a favore dell'Ucraina. Si prevedono aiuti militari, materiale bellico, cessioni di mezzi al governo di Zelensky. In pratica si integra il decreto di venerdì. L'altra parte del prossimo decreto riguarderà la flessibilità nell'uso di diverse fonti d'energia. Contrario è il leader della Lega, Matteo Salvini: "All'Europa chiedo non di distribuire armi letali ai confini con la Russia, ma di perseguire la via del Santo Padre: confronto, dialogo, diplomazia, sanzioni"
Negoziati a Pripyat
Il presidente Zelensky ha annunciato che i funzionari ucraini e quelli russi si incontreranno al confine bielorusso, vicino al fiume Pripyat, per i primi colloqui sin dall'inizio dell'invasione. Pripyat è un luogo altamente simbolico per i due paesi, il più colpito dall'incidente nucleare di Chernobyl. I colloqui inizieranno "senza precondizioni", ha detto Zelensky. Lukashenka ha detto di poter garantire la sicurezza delle delegazioni. Questa mattina il presidente ucraino aveva rifiutato l'offerta di colloqui in territorio bielorusso.
Putin dice: teniamoci pronti con le armi nucleari
Putin, in una conversazione con il suo ministro della Difesa e il capo dello staff militare, ha detto che le recenti sanzioni e le "dichiarazioni aggressive" dei paesi della Nato lo hanno portato a mettere le forze di deterrenza nucleare in un "regime speciale di combattimento". Questa è la seconda volta che Putin fa riferimento all'arsenale nucleare della Russia mentre avverte l'occidente di fare marcia indietro. In una dichiarazione all'inizio dell'invasione, Putin ha detto che chiunque avesse cercato di "ostacolarlo" avrebbe affrontato "conseguenze che non avete mai incontrato nella vostra storia". Qui, Il ritratto di Anna Zafesova su Zelensky
Aumenta l'opposizione interna
Ha superato le quattromila firme l’appello di scienziati e accademici russi contro la guerra in Ucraina. Una lettera pubblicata il 24 febbraio scorso, poche ore dopo l’inizio dell’invasione, dal sito specializzato Trv-science è diventata virale ed è stata firmata ormai da molti autorevoli e influenti scienziati russi. “La responsabilità di una nuova guerra in Europa è tutta imputabile alla Russia”, si legge nella lettera. “L'Ucraina è stata e rimane un Paese a noi vicino. Molti di noi hanno parenti, amici e colleghi che vivono in Ucraina. I nostri padri, nonni e bisnonni hanno combattuto insieme contro il nazismo. Scatenare una guerra per le ambizioni geopolitiche dei vertici della Federazione russa, spinti da dubbie fantasie storiografiche, è un cinico tradimento della loro memoria”. E poi: “Trattiamo con comprensione la scelta europeista dei nostri vicini. Siamo convinti che tutti i problemi nelle relazioni tra i nostri paesi possano essere risolti pacificamente. Dopo aver scatenato la guerra, la Russia si è condannata all'isolamento internazionale. Ciò significa che noi scienziati non saremo più in grado di svolgere normalmente il nostro lavoro: del resto, condurre ricerca scientifica è impensabile senza la piena collaborazione dei colleghi di altri paesi. L'isolamento dal mondo della Russia significa aumentare il degrado culturale e tecnologico del nostro Paese in totale assenza di prospettive positive. La guerra con l'Ucraina è un passo verso il nulla”.
Ripresa Kharkiv
Le Forze armate ucraine hanno ripreso il controllo sulla città di Kharkiv dopo che stamattina era stato lanciato un attacco da parte dell’esercito russo, e i combattimenti erano arrivati fino al centro della città. Lo ha comunicato su Facebook il governatore Oleh Synegubov. L’assedio sarebbe durato soltanto sei ore. Secondo le autorità, molti dei soldati russi si sarebbero arresi cercando di nascondersi tra i civili: i soldati russi “parlano di abbandono totale e demoralizzazione”, ha scritto Oleh Synegubov, “non hanno alcun legame con il comando centrale, non capiscono e non conoscono le loro successive missioni. Dall'inizio dell'attacco all'Ucraina, non ricevono né cibo né acqua, le attrezzature non hanno carburante”.
Sholz: "Nostro dovere sostenere Ucraina"
E’ iniziata al Parlamento tedesco la sessione straordinaria sull’invasione russa in Ucraina. Fuori dal Bundestag sventola la bandiera ucraina e l’ambasciatore ucraino a Berlino, Andrij Melnyk, è stato accolto in Aula da un minuto d’applauso. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha pronunciato un atteso discorso dopo la decisione, da parte del governo, di superare la vecchia norma che impedisce alla Germania di inviare armi nelle zone di conflitto e di mandare in Ucraina un migliaio di armamenti anticarro e 500 missili terra-aria. Scholz ha detto: “L'invasione russa dell'Ucraina segna un punto di svolta. Minaccia il nostro intero ordine postbellico. In questa situazione, è nostro dovere sostenere l'Ucraina al meglio delle nostre capacità nella sua difesa contro l'esercito invasore di Vladimir Putin".
"Vladimir Putin vuole costruire un impero russo. Vuole di fatto creare un nuovo ordine in Europa in accordo con le sue idee e nel farlo non si trattiene dall'utilizzare la forza militare. Lo stiamo vedendo oggi in Ucraina. Dobbiamo per questo chiederci che risorse la Russia di Putin possiede, e con quali risorse e strumenti dobbiamo combattere la sua minaccia, oggi e nel futuro", ha detto Scholz.
Dopo giorni di pressione sulla Germania da parte della comunità internazionale, Scholz ha annunciato misure economiche contro la Russia: "Vogliamo sequestrare la proprietà di tutti gli oligarchi, chiudere tutte le banche russe e chiudere il loro accesso al sistema SWIFT".
Il cancelliere tedesco ha annunciato un significativo aumento (cento miliardi di euro) della spesa militare tedesca nel 2022: "Creeremo un fondo speciale per le Forze armate tedesche per questo scopo e sono grato al ministro delle Finanze Christian Lindner per il suo sostegno. Il budget del 2022 fornirà questo fondo speciale con una somma pari a 100 miliardi di euro. Useremo questo fondo per gli investimenti necessari e per i progetti di armamento. Da questo momento, investiremo più del 2 per cento del nostro prodotto interno lordo nel nostro budget annuale per la Difesa".
Il tweet:
Italia chiude lo spazio aereo
Anche l’Italia chiude lo spazio aereo alla Russia. Anche questa volta è la Germana a segnare il passo. L'Italia segue l'esempio
Stallo nei negoziati
In un discorso questa mattina rivolto direttamente ai cittadini bielorussi – impegnati oggi a votare un referendum per far diventare la Bielorussia l’avamposto nucleare della Russia ha detto che la Federazione russa ha lanciato attacchi missilistici contro l’Ucraina anche dal territorio bielorusso, e questa è la ragione per cui il luogo dei negoziati tra Mosca e Kiyv non può essere Minsk. “I nostri figli sono stati uccisi dal vostro territorio, le nostre case sono state distrutte, stanno cercando di far saltare in aria qualunque cosa”, ha detto Zelensky. “Si è parlato di usare la vostra capitale, Minsk, come luogo per i negoziati. Un posto che non abbiamo scelto. E nemmeno voi”, ha detto Zelensky. “Se foste stati neutrali, avremmo potuto parlare a Minsk, lo abbiamo fatto diverse volte”. Secondo le autorità di Mosca, alcuni rappresentanti della Federazione russa sarebbero già arrivato a Gomel, in Bielorussia, per parlare con l’Ucraina. Il presidente Zelensky ha menzionato alcune città alternative, proposte anche a Mosca, dove potrebbero svolgersi i negoziati di pace, tra cui Varsavia, Bratislava, Budapest, Istanbul, Baku, “luoghi dai quali non sono partiti attacchi contro di noi. Solo così i negoziati possono essere sinceri”. Il capo della comunicazione del governo turco, Fahrettin Altun, ha scritto su Twitter che “Il presidente Erdogan si è offerto di mediare tra Russia e Ucraina poiché abbiamo forti relazioni con entrambi i paesi”.
Il tweet:
Musk mette a disposizione Starlink per Ucraina
Dieci ore dopo l’appello pubblicato su twitter dal ministro della Trasformazione digitale Mykhailo Fedorov, la costellazione privata di più di duemila satelliti chiamata Starlink è stata resa operativa per i cittadini in Ucraina. Ieri sera Elon Musk, ceo di Tesla e di SpaceX, ha risposto alla richiesta d’aiuto del governo di Kyiv: negli ultimi due giorni la connessione internet in alcune zone dell’Ucraina, soprattutto a sud e nell’area orientale dove le truppe russe sono arrivate a combattere, è risultata significativamente rallentata. Non si sa ancora se il rallentamento sia parte dell’attacco russo – che finora ha attaccato spesso anche la rete internet ucraina – o dell’operatività delle telecomunicazioni nel paese. In ogni caso, la messa a disposizione della rete privata Starlink, da questo momento in poi, dovrebbe garantire l’accesso a internet. E mette il colosso di Elon Musk in una posizione molto chiara.
Il tweet:
I russi a Kharkiv
Secondo le autorità locali, le truppe russe nelle prime ore di domenica sono entrate a Kharkiv, la seconda città Ucraina, 1,5 milioni di abitanti a circa 80 chilometri dal confine russo. Ci sono scontri anche nel centro della città, alla popolazione è stato chiesto di restare nei rifugi. Le forze d’occupazione russe hanno fatto saltare il gasdotto di Kharkiv.
Intanto va avanti la resistenza nella capitale. Il governo centrale di Kyiv, questa mattina, ha diffuso un comunicato sulla costituzione di una “legione straniera” di volontari che combattono contro l’invasione russa. I russi finora avrebbero perso circa 540 mezzi corazzati, 16 aerei, 18 elicotteri, più di 3 mila soldati oltre a 200 prigionieri.
Secondo gli ultimi dati diffusi dal ministero della Salute ucraino, le vittime civili ucraine in questo momento sarebbero 198 e più di mille i feriti, ma sarebbe difficile determinare il numero preciso, scrive il Washington Post
Secondo Filippo Grandi, commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, almeno 150 mila ucraini a oggi sarebbero riusciti ad attraversare il confine.
Il ministro degli Esteri ucraino: "Sconfiggeremo Putin come con Hitler".
La resistenza di Kyiv ha passato la notte
Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha detto: “Senza questo esercito e questo popolo, l’Europa non sarà mai al sicuro. Non c’è Europa senza di noi”.
Da 72 ore Kyiv resiste all’assalto russo. Bombe e sirene, la metropolitana è il rifugio della città (in cui si piange, si spera, si guardano i film, si nasce: ogni bambino che nasce lì, ha detto il presidente Vlodomoyr Zelensky, è la dimostrazione che ce la faremo) e la mappa delle esplosioni mostra chiaro l’accerchiamento da parte dell’esercito russo. Ogni ora è importante, il morale degli ucraini è molto alto: il loro presidente è diventato uno dei più solidi e coraggiosi leader occidentali, le pressioni internazionali si sono compattate in un modo straordinario, e i russi di Vladimir Putin ancora non sono riusciti ancora a sfondare la difesa ucraina.
Non ancora: è quello che si chiedono tutti. Quanto può durare l’esercito guidato dal generale Valery Zaluzhny?
Il blitz che si aspettava Putin in ogni caso non c’è stato. Ma sono stati colpiti dalla sua aviazione molti punti nevralgici di accesso e di approviggionamento. Si tema per la diga a nord e per il sito dello smaltimento dei rifiuti nucleari. Mentre il governatore di Karkhiv, la seconda città dell’Ucraina che dà il nome alla regione, nell’est del paese, ha detto che sono in corso scontri vicino al centro della città e che è stato colpito un gasdotto.
L'intrevento di Ursula Von der Leyen sulle sanzioni unitarie decise da Ue, Usa, Gb e Canada contro la Russia:
Le decisioni della Uefa:
Dichiarazione comune su ulteriori restrizioni
Con una dichiarazione comune i leader della Ue insieme a Canada e Stati Uniti annunciano che la Russia sarà estromessa dal sistema Swift: "Ci impegniamo a garantire che le banche russe selezionate vengano rimosse dal sistema di messaggistica Swift. Queste banche saranno disconesse dal sistema finanziario internazionale". Oltre a questa misura, che è considerata "l'atomica finanziaria", vengono imposte misure restrittive alla Banca Centrale russa per impedire di dispiegare le sue riserve internazionali. I leader si impegnano a sospendere i cosiddetti passaporti d'oro che consentono agli oligarchi di accedere ai servizi finanziari
Bloomberg: affari tra Italia e Russia una settimana prima dell'invasione
Bloomberg, che cita fonti italiane e russe, lancia un'accusa molto pesante nei confronti dell'Italia: appena una settimana prima dell'avvio delle operazioni belliche diverse compagnie italiane avrebbero discusso di investimenti futuri con la Russia. Fra queste sarebbero coinvolte anche Ansaldo Energia ed Enel. La compagnia russa Rusal avrebbe dovuto inoltre realizzare un grande investimento in Sardegna. Non sono arrivate conferme o smentite dalle autorità italiane.
Scholz: "Armeremo gli ucraini"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato che la Germania fornirà armi agli ucraini. "L'attacco russo segna una svolta - ha scritto su Twitter - È nostro dovere fare del nostro meglio per aiutare l'Ucraina a difendersi dall'esercito invasore di Putin . Ecco perché stiamo fornendo 1000 armi anticarro e 500 missili stinger ai nostri amici ucraini".
Anche la Germania a favore della sospensione dello Swift per Mosca
La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, e quello dell'Economia, Robert Habeck, hanno appoggiato l'ipotesi di estromettere la Russia dal sistema di pagamenti Swift. Si tratta di una restrizione "mirata e funzionale", hanno detto i due ministri.
Stop a nuovi account Twitter in Russia
Secondo Mykhailo Fedorov, ministro ucraino, Twitter avrebbe interrotto la possibilità di aprire nuovi account in Russia. Si attendono misure analoghe anche da Facebook e Instagram.
Salvini: "Si rischia un black out"
A proposito delle parole di Draghi e del suo via libera all'esclusione di Mosca dal sistema di pagamenti Swift, il leader della Lega Matteo Salvini ha alcuni dubbi: "Bisogna valutare tutto fino in fondo, perché se impedisci pagamenti tra banche noi non abbiamo più il gas. Per fermare la guerra vale tutto e tutti i mezzi necessari vanno messi in campo, ma un conto è bloccare i patrimoni degli oligarchi, dei politici e dei guerrafondai. Se sospendiamo i pagamenti l'Italia rimane senza gas e poi bisogna correre ai ripari".
Bloomberg: Biden pensa a sanzioni contro la Banca centrale russa
Secondo Bloomberg, il presidente americano starebbe approfondendo in queste ore l'opzione di sanzioni più aggressive nei confronti di Mosca, in particolare con l'obiettivo di colpire la Banca centrale russa. La mossa di Biden sarebbe molto violenta perché andrebbe a colpire direttamente la stabilità del rublo.
La Germania autorizza la vendita di armi tedesche all'Ucraina
Berlino ha rimosso il divieto di vendita di armi e altro materiale letale tramite paesi terzi. Si tratta di un passaggio molto importante perché permetterà all'Olanda di inviare a Kyiv 400 lanciagranate di fabbricazione tedesca.
L'avanzata russa rallenta
Il ministero degli Esteri britannico ha detto che l'avanzata russa in Ucraina nelle ultime ore ha rallentato il ritmo, a causa della resistenza dell'esercito nemico e delle gravi difficoltà logistiche affrontate dai soldati di Putin.
L'Italia invia altri 4 Eurofighter in Romania
Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha annunciato l'invio di altri 4 caccia Eurofighter in Romania. “Nell’ambito del rafforzamento della postura di deterrenza sul fianco est dell’Alleanza, da domani l’Italia potenzierà la propria presenza in Romania raddoppiando il numero dei velivoli Eurofighter già operanti nell’attività di airpolicing. Ulteriori 4 aeroplani verranno inviati nella base di Mihail Kogălniceanu di Costanza”. La flotta aerea italiana in Romania conta ora 8 caccia.
Anche truppe cecene in Ucraina
Il leader della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha annunciato di avere schierato un contingente di suoi uomini in Ucraina e di avere già preso possesso di una postazione militare. Kadyrov ha giustificato l'operazione militare di Putin dicendo che questa eviterà in futuro che le potene occidentali possano usarla contro la Russia.
I russi: "Kyiv non vuole negoziare"
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha accusato l'Ucraina di non volere negoziare con i russi. Il funzionario ha detto che, sebbene il presidente russo Vladimir Putin avesse ordinato di fermare le operazioni militari per aprire i canali diplomatici con gli ucraini, questi si sarebbero rifiutati di negoziare sulla base di uno status neutrale. Per questo, ha continuato Peskov, il presidente russo ha ordinato la ripresa dei combattimenti. Mikhail Podolyak, capo dell'amministrazione presidenziale ucraina, ha smentito la versione russa. "Ovviamente non ci rifiutiamo di negoziare", ha detto, ma ha specificato che qualsiasi trattativa non potrà prevedere una capitolazione di fronte alla volontà di Mosca. Già venerdì, era sul tavolo l'ipotesi di una trattativa a Minsk. Tesi che sarebbe stata ribadita da Putin al presidente cinese Xi Jinping. Lo stesso Zelensky, sempre ieri, non aveva negato che una delle opzioni potesse essere la neutralità ucraina. Ma pare che nelle ultime ore i rischi di un golpe per insediare un governo filo russo abbiano raffreddato di nuovo i canali diplomatici.
Attacco alla diga
Ieri sera i russi hanno tentato di distruggere una diga vicina a Kyiv, usata per la produzione di energia elettrica. Il sistema difensivo ucraino ha funzionato, ma i rischi di un disastro umanitario sono elevatissimi. Come raccontano alcuni residenti, la distruzione della diga avrebbe comportato l'inondazione di larghe aree della capitale e di altre città limitrofe.
Blindati russi senza gasolio: "Serve un carro attrezzi?"
Sui social girano diversi video di mezzi blindati russi fermi lungo la strada perché a secco di gasolio. In questo video un passante chiede se abbiano bisogno di un carro attrezzi. I soldati rispondono ridacchiando.
Coprofuoco dalle 17 alle 8 a Kyiv
Il sindaco di Kyiv ha detto che in città il nuovo orario del coprifuoco va dalle 17 alle 8. "Chi lo violerà sarà considerato un sabotatore e sostenitore del nemico".
Il Servizio di sicurezza di stato smentisce le notizie sugli scontri di Leopoli
L'Sbu - il Servizio di sicureza di stato ucraino - ha smentito le dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Leopoli a proposito di un'offensiva russa nella città dell'ovest.
Zelensky dice che i russi hanno tentato un colpo di stato
Il presidente ucraino ha detto in un video stamattina che un piano russo che prevedeva il suo sequestro e l'insediamento di un altro governo è stato sventato stanotte. Zelensky ha invitato i cittadini russi a ribellarsi per mettere pressione a Putin. Ha anche ricordato che ora l'Ucraina ha acquisito il diritto di diventare membro dell'Unione europea.
La Francia sequestra una nave cargo russa
Nel rispetto delle sanzioni imposte alla Russia, le autorità francesi hanno sequestrato una nave cargo russa che trasportava automobili e navigava lungo il Canale della Manica verso San Pietroburgo. La nave, Baltic Leader, appartiene a una delle società russe sanzionate dall'Ue ed è stata fatta attraccare al porto di Boulogne-Sur-Mer. L'equipaggio del cargo sta collaborando con le autorità francesi mentre l'ambasciata di Mosca a Parigi ha chiesto informazioni ulteriori sulle ragioni del sequestro.
Medvedev: "Non abbiamo bisogno di rapporti diplomatici con l'occidente"
L'ex presidente russo Dmitry Medvedev, oggi presidente del Consiglio di sicurezza del Cremlino, ha detto che è arrivato il momento per Mosca di "mettere i lucchetti alle ambasciate" perché non ha bisogno di avere relazioni diplomatiche con l'occidente. Le sue parole arrivano come risposta ulteriore alle sanzioni occidentali decise nelle ultime ore.
Anche Leopoli respingi i russi
Andrey Sadovyi, sindaco di Leopoili, ha scritto su Telegram che i russi hanno dislocato uomini ed elicotteri a Brody, a una settantina di chilometri ma sono stati respinti. "Le forze armate stanno respingendo l'occupante. La situazione è sotto controllo".
La Polonia non giocherà la partita di calcio contro la Russia
La Polonia non giocherà gli spareggi per la Coppa del mondo di calcio in programma il prossimo 24 marzo. "Basta parole, è tempo di agiere", ha detto Cezary Kulesz, presidente della federazione calcistica ucraina.
Draghi appoggia estromissione della Russia dallo Swift
Zelensky ha scritto su Twitter di avere sentito Mario Draghi per telefono e di avere ricevuto rassicurazioni importanti a proposito del sostegno italiano alle sanzioni a Mosca. "Questo è l'inizio di una nuova pagina nella storia dei nostri paesi", ha scritto il presidente ucraino. "Mario Draghi al telefono ha assicurato di sostenere la disconnessione della Russia dallo Swift. L'Ucraina deve diventare parte dell'Ue". Ieri, anche a livello europeo, non erano mancati diversi malumori per la cautela italiana sull'imposizione di sanzioni alla Russia. Oggi il cambio di passo.
Armi francesi all'Ucraina
La Francia ha inviato armi ed equipaggiamenti all'Ucraina. Il presidente Zelensky ha scritto su Twitter di avere parlato con Emmanuel Macron stamattina. "La coalizione che si oppone alla guerra è al lavoro", ha scritto. Sempre stamattina, il presidente francese in un messaggio video ha detto: "La guerra durerà, dobbiamo essere preparati."
Una notte di combattimenti
“La battaglia è qui” e io non mi muovo. Il presidente ucraino Zelensky ha risposto così agli americani che gli hanno offerto di lasciare la capitale, Kyiv. Nella notte le truppe russe hanno attaccato la città, investita da nuovi bombardamenti. Le autorità hanno chiesto ai cittadini di andare nei rifugi e di stare al riparo. Alcune immagini della Prospettiva Peremohy, la strada principale che attravers Kyiv da est a ovest, mostrano che i combattimenti vanno avanti da ore e sono a pochi chilometri dal centro della città.
Il sindaco di Vasylkiv, vicino a Kiev, ha detto che la 40esima brigata dell’esercito ucraino è riuscita a respingere i russi dalla base aerea che c’è lì.
L’esercito ucraino ha pubblicato il suo resoconto sulle perdite inflitte all’esercito russo:
14 aerei
8 elicotteri
102 carri armati
536 veicoli blindati
15 pezzi di artiglieria,
2 aerei da trasporto russi Ilyushin Il-76,
1 sistema BUK-1 ,
3,500 soldati uccisi e 200 presi prigionieri.
Il messaggio è: la resistenza continua.
Zelensky ha accettato la proposta del presidente russo Putin di riaprire un tavolo di negoziato: ha detto che è bene affrettarsi. Come sia organizzato questo incontro non si sa: si è detto che potrebbe essere gestito a Minsk, ma le immagini notturne sull’arrivo di altri mezzi militari dalla Bielorussia potrebbero non aiutare questa mediazione per nulla neutrale.
Chi può va via. L’Europa non è pronta per questa nuovo arrivo di rifugiati, pur essendo come molte altre cose un fatto che si poteva prevedere e quindi gestire.
L'editoriale dell'elefantino