Guai per Blanquer, mentre annunciava il protocollo sanitario per le scuole era a Ibiza

Mauro Zanon

In un momento in cui ai francesi viene chiesto di ridurre il più possibile gli spostamenti, alla luce della quinta ondata prodotta dalla variante Omicron, l'intervista dall'isola delle Baleari del ministro dell’Istruzione al Parisien sta causando imbarazzo anche all’interno della macronia

Lo hanno già ribattezzato l’“Ibizagate”. Un articolo di Mediapart, il giornale d’inchiesta famoso per aver scoperchiato molti dei più grandi scandali della République negli ultimi dieci anni, ha messo in grossi guai il ministro dell’Istruzione francese, Jean-Michel Blanquer, rivelando che quest’ultimo si trovava sotto il sole di Ibiza mentre dettagliava il nuovo protocollo sanitario per le scuole in un colloquio con il Parisien apparso lo scorso 2 gennaio. Il tutto a due giorni da un nuovo sciopero nazionale indetto dai sindacati degli insegnanti. “Le vacanze di fine anno del ministro, messo in discussione per la sua gestione tardiva della crisi sanitaria, suscitano da alcuni giorni diverse tensioni all’interno del governo. La sua intervista polemica al Parisien, che ha provocato la rabbia degli insegnanti, è stata in realtà realizzata dall’isola delle Baleari, secondo quanto appreso da Mediapart. Fatto che era stato nascosto”, ha rivelato il sito di Edwy Plenel, ex direttore del Monde negli anni Novanta (nella foto che accompagna l’intervista rilasciata al Parisien, Blanquer appare in giacca e cravatta).

 

In un momento in cui ai francesi viene chiesto di ridurre il più possibile gli spostamenti, alla luce della quinta ondata prodotta dalla variante Omicron, le vacanze balneari del ministro dell’Istruzione, uno dei pezzi da novanta del governo di Parigi, stanno causando imbarazzo e mal di pancia anche all’interno della macronia. “Che se la sbrighi da solo”, ha dichiarato stizzito a Libération un deputato di primo piano della République en marche all’Assemblea nazionale. Lui e i suoi colleghi hanno lavorato in commissione fino alle ultime ore del 2021 per emendare il progetto di legge sanitario, mentre Blanquer si trovava a Ibiza in telelavoro. Questa mattina, Politico Europe ha rivelato che Nicolas Revel, capo di gabinetto di Matignon, sede dell’esecutivo, aveva cercato assieme ad altri membri della macronia di dissuadere il ministro dal recarsi a Ibiza, scegliendo magari un’altra destinazione, più sobria e austera, o comunque distante dall’immaginario Dj, fiesta e cocktail al tramonto legato all’isola delle Baleari. Invano.

 

“Bisogna essere facilmente rimpatriabili e rapidamente raggiungibili. Non ho alcun motivo per pensare che Jean-Michel Blanquer non abbia rispettato queste regole”, ha tentato di tagliare corto Gabriel Attal, portavoce del governo, su Cnews. Ora la domanda è: Macron era al corrente del fatto che Blanquer, il 2 gennaio, stesse delineando le nuove regole del protocollo sanitario per le scuole francesi da Ibiza, probabilmente in costume da bagno e infradito? E soprattutto: continuerà a sostenerlo o consiglierà gentilmente al suo ministro di dimettersi per evitare una tempesta a tre mesi dalle presidenziali? “È il ritorno del bling bling in un momento in cui tutti devono tirare la cinghia”, ha reagito Olivier Faure, segretario del Partito socialista. “Il problema non è Ibiza, è il dilettantismo”, ha aggiunto Yannick Jadot, candidato dei Verdi alle presidenziali. Blanquer potrebbe avere le ore contate.