
(Ansa)
Editoriali
La sinistra secondo Biden
Middle class, fiducia nello stato e nell’America. Un classico su larga scala
Nel dibattito sul futuro delle sinistre occidentali, un punto di riferimento, e di confronto, è Joe Biden, il presidente americano che ha riportato il Partito democratico al potere. Ma che cosa rappresenta Biden, che cosa dice dei movimenti in corso nella sinistra? David Brooks, saggista e giornalista del New York Times, conservatore anti Trump, gliel’ha chiesto in una intervista-conversazione che è stata appena pubblicata e che dice fin da subito che la risposta è complessa – it’s complicated.
Storicamente moderato e centrista, incarnazione dell’establishment democratico americano per età e natura, Biden ha messo in piedi un enorme progetto di Big government che piace tanto all’ala radicale del partito e che, tra i detrattori, fa dire: è arrivato il socialismo. Biden spiega che questo è un momento particolare della storia mondiale (la pandemia ma non solo: dice che siamo nella “quarta rivoluzione industriale”) e dell’America (il post trumpismo) e che il suo pragmatismo lo ha spinto a combattere fin da subito non soltanto per salvare la middle class, ma anche per salvare il ruolo di guida dell’America nel mondo.

Laddove molti usano categorie politiche o ideologiche per autodefinirsi, Biden chiacchierando con Brooks (che è un autore molto attento al fattore umano) parla della sua esperienza, del padre che ha perso tutto e si è sentito umiliato, dell’Irlanda, patria di ascendenza, del filosofo cattolico Jacques Maritain, del suo mondo ancorato nella classe media. Ed è a questo punto che denuncia l’urgenza: non ci possiamo permettere un approccio “incrementale”, dice, “il rischio è di non provare a essere grandi”. Ma questo non lo rende un radicale, o un socialista. Semmai un “liberal cresciuto dopo la guerra – conclude Brooks – che ha fiducia nello stato, nell’America, che non ha grande interesse per le guerre culturali, fiero difensore dei diritti, ben radicato nella middle class”. Sinistra classica, su larga scala.

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