Il 1 luglio del 2019 i manifestanti di Hong Kong sono entrati nel Parlamentino locale (foto Ap, Vincent Yu)

A denti stretti / 2

Non è come Hong Kong

Pechino accusa l'America di ipocrisia ma per quanto ci provi non c'è alcun paragone con i manifestanti dell'ex colonia inglese

Giulia Pompili

Era molto facile immaginare che la propaganda cinese (e quella dei suoi sostenitori) avrebbe usato quelle immagini per accusare l’America di ipocrisia e la comunità internazionale di applicare un doppio standard con la Cina. Il modello del Partito comunista è quello della stabilità, ma senza democrazia

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  • Giulia Pompili
  • È nata il 4 luglio. Giornalista del Foglio da più di un decennio, scrive soprattutto di Asia orientale, di Giappone e Coree, di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo, ma anche di sicurezza, Difesa e politica internazionale. È autrice della newsletter settimanale Katane, la prima in italiano sull’area dell’Indo-Pacifico, e ha scritto tre libri: "Sotto lo stesso cielo. Giappone, Taiwan e Corea, i rivali di Pechino che stanno facendo grande l'Asia", “Al cuore dell’Italia. Come Russia e Cina stanno cercando di conquistare il paese” con Valerio Valentini (entrambi per Mondadori), e “Belli da morire. Il lato oscuro del K-pop” (Rizzoli Lizard). È terzo dan di kendo.