
foto LaPresse
La seconda fine di Shinzo Abe
Il primo ministro giapponese annuncia le dimissioni per motivi di salute. La terza economia del mondo perde il leader della stabilità
È il primo ministro che ha governato più a lungo il Giappone sin dal Dopoguerra, l’ambizioso leader politico che avrebbe voluto rivoluzionare economia e diplomazia della terza economia del mondo. Le dimissioni di Shinzo Abe, annunciate stamattina in una conferenza stampa dopo qualche giorno di pettegolezzi, sono uno terremoto politico non solo nel paese del Sol levante ma in tutta l’Asia. Perché Abe, dopo anni di instabilità politica per il paese, aveva ridato al Giappone un progetto chiaro – condivisibile o meno – sia a livello economico sia sul piano della politica internazionale.
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- Giulia Pompili
È nata il 4 luglio. Giornalista del Foglio dal 2010, si occupa delle vicende che attraversano l’Asia orientale, soprattutto di Giappone e Coree, e scrive periodicamente anche di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo. Ha una newsletter settimanale che si chiama “Katane”, ed è in libreria con "Sotto lo stesso cielo" (Mondadori). È terzo dan di kendo.