Le immagini delle inondazioni in Australia

Nello stato del Queensland, nel nord-est del paese, una settimana di piogge monsoniche molto intense ha costretto migliaia di persone a lasciare le loro case. Le autorità hanno anche avvertito di fare attenzione ai coccodrilli

Dopo l'ondata di caldo record di metà gennaio – quando le temperature hanno sfiorato i 50 gradi in particolare negli stati del sud est – in Australia sono arrivate le inondazioni. Nello stato del Queensland, nel nord-est del paese, una settimana di piogge monsoniche molto intense ha costretto migliaia di persone a lasciare le proprie case. In soli sette giorni, nella città di Townsville si è superato il metro d'acqua (il precedente record era di 886 millimetri, registrato in quella che nel 1998 era stata chiamata la “Notte di Noè”). “In soli sette giorni, abbiamo raggiunto le precipitazioni annuali totali”, ha dichiarato Jenny Hill, sindaco di Townsville. Circa 500 case sono già sott'acqua, più di 1.100 persone sono state evacuate e circa 18.000 residenti si trovano senza energia elettrica. Domenica sera, le autorità sono state costrette ad aprire i cancelli della diga del fiume Ross per abbassare i livelli dell'acqua. La diga ha rilasciato fino a 1.900 metri cubi di acqua al secondo.

   

 

Gli abitanti di diversi quartieri sono stati invitati a cercare riparo nelle zone più elevate. L'alluvione è stata dichiarata una “catastrofe” dal Consiglio delle assicurazioni australiane e il governo sta dando a ogni sfollato fino a 180 dollari australiani (circa 115 euro) per coprire immediatamente il costo di cibo, medicine e vestiti. Le autorità di Townsville hanno anche avvertito i residenti di fare attenzione ai coccodrilli e ai serpenti avvistati nelle acque che ora ricoprono le zone residenziali. “I coccodrilli attraversano strade, e quando l'alluvione si ritirerà, potrebbero spuntare in luoghi insoliti come dighe agricole o pozze d'acqua”, ha detto il ministro dell'Ambiente del Queensland Leeanne Enoch. “Allo stesso modo, i serpenti sono ottimi nuotatori e anche loro potrebbero comparire inaspettatamente”. Una residente locale, Erin Hahn, ha condiviso le foto di un coccodrillo che sguazza vicino a casa di suo padre. Un altro rettile è stato fotografato arrampicato su un albero. Se non bastassero le “belve feroci”, ha avvertito la polizia del Queensland, un altro deterrente al farsi un bagno nelle strade diventate improvvisamente piscine, è la possibile fuoriuscita di liquami.

 

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