Prima conferenza stampa di Donald Trump (foto LaPresse)

Legittimare Trump

Redazione

Dovremmo averlo capito: pubblicare patacche rafforza i pataccari

Se anche le notizie contenute nel documento pubblicato da BuzzFeed su Donald Trump fossero vere, questo non cambierebbe il fatto che in questo momento, con le informazioni a disposizione, il materiale è, nel migliore dei casi, un documento politico commissionato dagli avversari di Trump, nel peggiore una patacca. In nessun caso merita la pubblicazione. Le 35 pagine che documentano la stretta collaborazione fra il presidente eletto e Putin, oltre allo spionaggio aggressivo condotto dal Cremlino per ricattare, non sono state prodotte dall’intelligence, non sono secretate, non sono il risultato di alcuna inchiesta. Il tranello è scattato quando i capi dell’intelligence americana hanno deciso di includere alcune di queste informazioni – una sinossi di due pagine – nei briefing al presidente eletto e a quello in carica, conferendo una qualche legittimità a quella che, nella sospensione del giudizio che la circostanza impone, deve essere trattata alla stregua di una patacca.

Per quale motivo e con quale scopo i responsabili delle agenzie abbiano fatto riferimento a quelle informazioni non è chiaro, ma la decisione non dice nulla circa la veridicità dei contenuti. Il paradosso della scellerata decisione di BuzzFeed è che la pubblicazione di una patacca rafforza chi di patacche ci vive. Gettarsi nello stagno del dossieraggio significa non soltanto sdoganare la logica del certificato di nascita, significa anche concedere all’avversario ottimi argomenti per difendersi, per gridare al complotto, per dire che il clima intimidatorio e paranoico ricorda quello della Germania nazista. Un pessimo servizio reso innanzitutto ai critici di Trump.

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