
Torino, Id al-adha: la Festa del Sacrificio (foto LaPresse)
L'integrazione sempre più difficile
Purtroppo l’islam fa fatica a integrarsi perché ha una cultura in molti punti opposta a quella attuale dell’occidente. Dal punto di vista religioso, sociale, dei rapporti uomo-donna, in rapporto al mangiare… è un sistema completo. Che la religione sia diversa, questo non è un problema. Ma il fatto è che nell’islam la religione è legata a un sistema politico, sociale, culturale, storico, di costume, che influenza tutto: il vestire, il dar la mano a uno o all’altra, le relazioni sociali.
Sono così tante cose che rendono difficile assimilare le idee dell’occidente. In passato, quando vi erano nordafricani che arrivavano in Europa, essi erano già un po’ secolarizzati, o perché avevano subito la colonizzazione francese e per lo stile imposto dai loro capi (in Tunisia e in Algeria), o perché erano berberi, etnie locali che si rifiutavano di definirsi “arabi”.
Oggi invece, l’influsso radicale e islamista che propone un mondo diverso in tutti gli aspetti, rende l’integrazione molto più difficile.
Samir Khalil Samir S.I., islamologo (testo apparso su AsiaNews.it)


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