Truppe di terra in Libia, scrive il Guardian

Redazione
Il quotidiano inglese ha potuto vedere in esclusiva il documento da 19 pagine che descrive la missione militare e che dovrà essere approvato dai ministri degli Esteri dell’Unione europea lunedì, prima dell’approvazione definitiva della missione a giugno.

Il piano europeo per intervenire militarmente in Libia contro i trafficanti di uomini prevede anche l’uso di truppe di terra. Lo scrive il Guardian, che ha potuto vedere in esclusiva il documento da 19 pagine che descrive la missione militare e che dovrà essere approvato dai ministri degli Esteri dell’Unione europea lunedì, prima dell’approvazione definitiva della missione a giugno. La missione dovrebbe passare poi per l’approvazione delle Nazioni Unite.

 

Il documento, scrive il Guardian, si concentra su una campagna navale e aerea contro i barconi e le infrastrutture dei trafficanti nelle acque territoriale libiche, ma aggiunge, si legge sul Guardian, che “una presenza a terra potrebbe essere prevista se sarà raggiunto un accordo con le autorità”. Un’operazione di terra, per quanto limitata, potrebbe essere necessaria per distruggere le infrastrutture dei trafficanti a terra, come i serbatoi di carburante.

 

“L’operazione avrà bisogno di un ampio raggio di capacità aeree, marittime e di terra”, si legge negli estratti del documento pubblicati dal Guardian. “Questi potrebbero includere: intelligence, sorveglianza e riconoscimento, squadre di abbordaggio, unità di pattugliamento (aereo e marittimo), mezzi anfibi, mezzi d’attacco via aria, terra e mare, comprese unità delle Forze speciali”. Le operazioni “a terra” potrebbero includere “azioni lungo la costa, contro mezzi e asset dei trafficanti che si trovino in porto o in ancoraggio”.

 

[**Video_box_2**]Finora i funzionari europei sentiti dai giornalisti avevano escluso la possibilità di “boots on the ground” in Libia, anche se operazioni di terra limitate sono sempre state tra le ipotesi di lavoro prese in considerazione dai leader europei. In conferenza stampa questa mattina Federica Mogherini, l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione, ha negato che ci saranno i "boots on the ground" in Libia. "Non stiamo progettando un intervento militare in Libia", ha detto. "Stiamo progettando un'operazione marittima

 

Il documento cita inoltre fonti della polizia italiana secondo cui 200.000 immigrati si stanno preparando a partire dalla Libia e attraversare il Mediterraneo per arrivare in Italia.

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