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risiko bancario

Consob proroga ancora l'offerta di Unicredit su Banco Bpm

Mariarosaria Marchesano

Colpo di scena nel risiko bancario: l’autorità di vigilanza è pronta a concedere altri 30 giorni a Orcel. Ora il governo è costretto a rivedere il golden power dopo la sentenza del Tar, mentre Bruxelles punta a frenare l’ingerenza dello stato

Colpo di scena nel risiko bancario: secondo fonti finanziarie, la Consob starebbe per concedere a Unicredit un'ulteriore proroga di 30 giorni per portare avanti la sua offerta pubblica di scambio su Banco Bpm. Stasera a mezzanotte scade il termine dell'offerta in corso già prorogata una volta dall'autorità guidata da Paolo Savona, che per questa scelta aveva suscitato forti malumori in ambienti di governo. Da ricordare che le delibere della Consob vengono assunte in modo collegiale con il voto di cinque commissari, tra cui Savona stesso. 

Adesso la palla passa al governo Meloni che avrebbe il tempo necessario per riformulare il Dpcm in cui ha imposto i paletti a Unicredit ricorrendo ai poteri speciali del golden power. La banca guidata da Andrea Orcel, infatti, adesso può portare avanti l'operazione sulla banca milanese ma sarebbe comunque necessario l'emanazione di un nuovo decreto di Palazzo Chigi che recepisca la sentenza del Tar del Lazio che ha accolto in modo parziale il ricorso di Unicredit contro il golden power. In sintesi, l'ops può andare avanti con un golden power dimezzato mentre sullo sfondo l'Unione europea prova a smontare radicalmente l'intervento del governo nell'operazione.

 

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